LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] ottenne a più riprese i suoi pareri legali; i definitori scelti dal capitolo generale deicamaldolesi designarono, inoltre, L. consultore dell'Ordine insieme con il giurista bolognese Giovanni Calderini nelle costituzioni approvate a Camaldoli il 19 ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] la Congregazione; nel 1251 ottenne da Innocenzo IV il diritto per i camaldolesi di predicare come i frati degli Ordini mendicanti senza subire limitazione alcuna da parte dei vescovi. Lo stesso anno il pontefice sottopose tutte le proprietà delle ...
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PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] del 1232 promosse l’insediamento deicamaldolesi in diocesi concedendo all’Ordine, con il consenso del Capitolo pp. 205-321, in partic. p. 208; L. Zanin, Le origini dei signori di Prata e il loro ruolo nelle vicende del Friuli fra i secoli XI ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] secolare. L. e Raffaele ottennero il diritto di asilo dai camaldolesi di Cupramontana, che li nascosero nel loro eremo di Pascelupo, che approvò, il 3 luglio 1528, il nuovo Ordinedei frati minori cappuccini. Nel 1529 i cappuccini contavano già ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] disposizioni finanziarie rivolte a migliorare la situazione economica dell'Ordine.
Si dedicò quindi alla sistemazione dei rapporti con altri monasteri per varie ragioni in contrasto coi camaldolesi. Nel marzo 1355, al momento del passaggio per Pisa ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] Ordinedei frati cavalieri della Beata Vergine Gloriosa, detto dei cavalieri gaudenti. Il 2 apr. 1306 fece solenne giuramento di obbedienza all'Ordine inedita nel codice CIV della Biblioteca dei monaci camaldolesi di S. Michele di Murano, dal ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 1947 vinse il Premio Fogazzaro con il racconto Luca dei numeri («La Fiera Letteraria», 28 dic. 1952 ’Andrea e la conoscenza di alcuni frati camaldolesi (Gambetti, 1999, pp. 52, 65 nomina in Francia a Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle lettere, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma l'indicazione fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed Bernardino Carvajal, a una sorta di riunione dei porporati antimedicei. Di lì a due giorni, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] lavori erano destinati a importanti ordini religiosi, in particolare i camaldolesi, i vallombrosani e i Domenico Del Tasso (Haines, 1991, pp. 131-142, che assegna alla bottega dei da Maiano solo una piccola parte dell'opera).
Il 2 apr. 1477, all' ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] legame tra G. e l'ordine di Camaldoli negli anni di Arezzo cattolica, LXVI (1938), pp. 563-579; C. Poggi, Camaldolese G. d'A.?, in Camaldoli, II (1950), pp. 2 d'A., in Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, pp. 361 s.; C.V ...
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