D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] D., che nel maggio si era compiaciuto di annunciare l'ordine del re di varare venti vascelli da guerra, enumerava le , il D., che dal 10 maggio 1695 era divenuto protettore deicamaldolesi e dal 2 genn. 1696era passato al titolo di S. Balbina ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] dell’umiltà e angeli (New York, Metropolitan Museum of Art), proveniente dalla chiesa deiCamaldolesi a Napoli, alla quale giunse probabilmente da un insediamento dell’Ordine nel territorio di Ancona (Mazzalupi, 2006, p. 110). È merito di Gnoli (1921 ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] S. Giustina.
Nel 1430, con altri due ecclesiastici, rappresentò al capitolo generale deicamaldolesi, che si tenne in Borgo San Sepolcro, il cardinale protettore dell'Ordine, Giovanni Cervantes, e fu ospitato a Firenze nel monastero di S.Maria degli ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] -37) per il monastero deicamaldolesi di Classe è a nave unica con tre cappelle per lato, transetto appena accentuato e coro; il progetto di facciata, incompiuta, è probabilmente quello a due ordini sovrapposti tipico dell'impaginazione sangallesca ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] deicamaldolesi, che fece leggere in capitolo una lettera che dichiarava eleggibili gli abati della provincia camaldolese marchigiana, compreso il F., il quale, per la sua giovane età, non avrebbe potuto aspirare alla carica suprema del suo Ordine ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] stato possibile trovare il testo del trattato, che per ordine regio venne dato alle fiamme in tutte le copie reperite ). Il professore dovette ritirarsi per sei mesi nel romitorio deicamaldolesi sui colli di Torino.
La vertenza si concluse pertanto ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] pericoli egli fu costretto a ritirarsi per alcuni mesi nel monastero deicamaldolesi a Frascati. Tornato a Roma, il 30 apr. 1848 , Romae 1834; Sommaria esposizione per ordine alfabetico degli ordini e delle leggi relative all'ecclesiastica ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordinedei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] primo lavoro di un certo respiro fu l'oratono S. Romualdo, scritto su ordinazionedeicamaldolesì. per il settimo centenario della morte del loro fondatore e "recitato da' monaci camaldolesi di S. Michele di Murano Il 19 giugno 1727" (libretto di R ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] erano stati affidati nel 1721 a G. Soratini, converso dei monaci camaldolesi, che aveva già ampliato il monastero. Nel 1725 il nella stessa chiesa, e il dipinto con il Fondatore dell'Ordinedei servi di Maria, eseguito per il terzo altare di destra ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] chiese situate nell’isola da parte di Attone vescovo di Castro a favore deicamaldolesi. Certamente in tale occasione Pietro dovette operare nel tentativo di guadagnare quell’Ordine monastico alla causa di Alessandro III. Di lì a poco il pontefice ...
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