Erudito (n. Bologna 1709 - m. 1766), cancelliere dell'ordinedeicamaldolesi e dal 1755 abate del monastero di S. Gregorio in Roma; autore della fondamentale opera De claris archigymnasii Bononiensis professoribus [...] a saeculo XI usque ad saeculum XIV, compilata per incarico dei papi Benedetto XIV e Clemente XIII, continuata e pubblicata (2 parti, 1769-72) dall'altro erudito Mauro Fattorini (1727-89), anche lui camaldolese. ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , in Carrara di Ficulle fra Orvieto e Chiusi. Incerta risulta anche la sua appartenenza all'Ordinedeicamaldolesi, notizia nata con la storiografia dell'Ordine e appartenente in ogni caso a una tradizione già contestata dal Savioli e che non risale ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Sansepolcro era città fiorente e culturalmente vivace. Nella sua chiesa maggiore, la Badia, appartenente all’Ordinedeicamaldolesi, accoglieva importanti opere medievali di scultura lignea, affreschi riminesi del Trecento, un polittico del senese ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] . Insieme col condiscepolo suo Clemente Biagi, destinato anch'egli a diventare antiquario e polemista, entrò nell'Ordinedeicamaldolesi, accettando questo anche giovani senza dotazione alcuna e promettendo loro una vita tutta consacrata agli studi ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] 1278 è il primo documento che lo segnala in Sardegna, come risulta da una lettera a lui inviata dal generale dell'Ordinedeicamaldolesi; forse si recò nell'isola per aiutare Barisone, in lotta col Comune di Sassari, che gli aveva tolto il castello ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] il temporaneo esilio a Padova. Lo dimostra una lettera raccomandatoria inviata proprio a Cosimo da Ambrogio Traversari, generale dell'Ordinedeicamaldolesi, nel settembre del 1435, nella quale il Traversari ricorda a Cosimo che E. era già stato il ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] Franco Sacchetti, parlando del musicista, lo definisce "Magister Donatus presbiter de Cascia". La sua appartenenza all'Ordinedeicamaldolesi è suggerita da un documento custodito presso l'archivio del monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] Concilio, dei Vescovi e regolari e del S. Uffizio; era inoltre protettore dell'Ordinedeicamaldolesi e eletto Urbano VIII. Anche questa volta egli fu del ristretto gruppo dei papabili, ma ormai le sue prospettive non erano più tanto favorevoli ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] su richiesta del prefetto generale dell’Ordinedeicamaldolesi Ambrogio Traversari, Ostasio restituì ai A. Tarlazzi, Ravenna 1866; A. Tarlazzi, Appendice ai monumenti ravennati dei secoli di mezzo del conte Marco Fantuzzi, Ravenna 1876.
L. Balduzzi ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] il giovane ritenne di obbedire ad un richiamo ascetico recandosi a Ravenna per entrare a far parte dell'Ordinedeicamaldolesi nel monastero di Classe; dopo qualche tempo, tuttavia, fece ritorno nella città natale, ove divenne chierico secolare e ...
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