SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] nonostante fosse privo degli ordini ecclesiastici. L’anno francescani, agli eremitani di s. Agostino, ai carmelitani, agli umiliati, alle comunità femminili di S III, Paris 1897, p. 426 n. 7585; Il libro dei Biscioni, a cura di G.G. Faccio - M. Ranno, ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] de' Pazzi, detto in Siena nella chiesa de' PP. Carmelitani (pubblicato nella Raccolta di discorsi… d'insigni oratori della Compagnia di due ordini di argomenti: l'accusa di malafede o di superficialità mossa agli avversari e la precisazione dei ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] di S. Rocco, distrutta nel 1516 per ragioni militari per ordine del governo veneto, e poi in S. Giuseppe a Brescia p. 33) informa che, in quell'anno, il capitolo dei frati carmelitani di S. Girolamo aveva nominato tra i suoi procuratori il notaio ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] arcivescovo di Tarso.
In prossimità della ripresa dei negoziati a Münster, il 13 luglio 1643 gli fu inviata un’istruzione, con l’ordine di recarsi nella città designata. Tuttavia, a gesuiti, francescani e carmelitani scalzi. Successivamente riunì ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] . Nel testamento, oltre ai tradizionali lasciti a Pammatone, all'ospedale degli Incurabili, all'ufficio dei poveri, a quello del riscatto degli schiavi, ai frati carmelitani e ai teatini, lasciò l'ordine di una distribuzione di 500 lire "fra i poveri ...
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ORIOLI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
ORIOLI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, da Anselmo e da Laura Antonioli, il 17 luglio 1681 e fu battezzato il medesimo giorno, come «Joseph Camillus» (Mantova, Archivio [...] s. Filippo Neri, nel monastero di S. Stefano delle carmelitane di Ravenna, un’opera che mostrerebbe un accostamento ai modi e s. Filippo Benizi (1730); sette immagini dei Ss. fondatori dell’Ordine servita, del 1732, poste a decorare la cappella ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] Vanini da Taurisano. I due carmelitani si muovevano continuamente tra Padova e Venezia. Forse proprio per l'eccessiva disinvoltura dei loro spostamenti, che li sottraevano alla rigida disciplina imposta all'Ordine dal generale Enrico Silvio, sia ...
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ORADINI, Francesco
Giuseppe Sava
ORADINI, Francesco. – Nacque a Trento il 5 ottobre 1698 da Tomio (Tommaso), intagliatore originario di Bezzecca, nella Valle di Ledro, e da Maddalena Tomazzolli.
Il [...] scomparsa; Lunelli, 1997). Nel 1732 i carmelitani del santuario delle Lastegli ordinarono una serie di banchi e due confessionali Trento il 15 giugno 1754.
Nel 1758 la vedova riscosse dei crediti relativi ai portali con busti nella sala del Consiglio ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] gli venne affidato da Sebastiano con ordine di "dargli l'alloggio e adorata da un gruppo di santi carmelitani, opera del C. ritoccata da storia, Milano 1968, p. 60; G. Carandente, in Mostra dei restauri 1969…, Roma 1970, p. 37, n. 66; Restauridella ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] sec. XII. Era nipote di Luis Despuig, maestro dell'Ordine cavalleresco di Montesa e per qualche tempo anche governatore e pontefice la sua richiesta che il capitolo generale dei frati carmelitani si svolgesse, come previsto, nella città di Saragozza ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...