ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] venne approvato dalla Congregazione dei riti, il 20 giugno 1609; la sua festa già celebrata nell'ordine l'8 aprile in ricordo della data di consegna della regola, è stata recentemente trasferita al 16 settembre per i carmelitani dell'osservanza ed al ...
Leggi Tutto
ROGADEO (Rogadei), Gian Donato
Claudio Carcereri De Prati
ROGADEO (Rogadei), Gian Donato. – Nacque a Bitonto, il 27 gennaio 1718 da Eustachio e da Giulia Gentile.
La famiglia Rogadeo affondava le sue [...] 1783), dove diede la propria versione dei fatti provocando le risposte di giuristi avversi economia del governo ed agli ordini civili [...] libro primo, Napoli di Bari contro del convento de’ padri Carmelitani Scalzi di quella città, Napoli 1757; ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] alla congregazione mantovana dell'Ordine della Beatissima Vergine del carmelitani (per i quali si rimanda a Cosma de Villiers, Bibliotheca carmelitana con le indicazioni dell'Inventario Ceruti dei Manoscritti della Biblioteca Ambrosiana, II, Milano ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Caterina Francesca
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 6 ottobre 1595, sestogenita del duca di Savoia Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Austria.
Sin dall’infanzia risultò solidissimo [...] fra le sue incombenze vi fu anche quella di allevare uno dei figli della sorella Isabella (defunta nel 1626), mandato dalla corte di alcuni Ordini religiosi (maschili e femminili) presenti in Piemonte, come i minori conventuali, i carmelitani e le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] , G. frequentò insieme con Paolo il locale convento dei padri carmelitani, dove imparò a leggere e a scrivere alla scuola poter vestire l'abito di quello che sarebbe stato l'Ordine passionista. Si ritirò allora in meditazione insieme con Paolo presso ...
Leggi Tutto
DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] (p. 216); infine (Aggiunta...), nel coro di S. Maria Annunciata dei padri carmelitani scalzi, Papa Giovanni XXII concede ai carmelitani la bolla Sabatina con il privilegio per i defunti dell'Ordine, opera dipinta per il coro e spostata già nel 1733 ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] tardi l'Ordine: nel 1654, probabilmente, poiché da quell'anno il suo nome non compare più nei registri carmelitani. Riprese comica e parodistica proprio nei confronti delle ampollosità e dei luoghi comuni della poesia secentesca.
Le sue poesie furono ...
Leggi Tutto
BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] chiese parrocchiali di Beit Sour, Irbid, Zerka. I carmelitani di Haifà gli affidarono nel 1930 la costruzione del 'ordine al merito della Repubblica italiana, membro dell'Archeological Advisory Board di Gerusalemme e della Pontificia Accademia dei ...
Leggi Tutto
BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] A Bologna e a Ferrara conobbe tre dei maggiori esponenti dell'ordine: Tommaso Badia, Bartolomeo Spina e Francesco inquisitore di Ferrara e Modena, un breve contro quei frati, carmelitani in particolare, che con le loro prediche turbavano la fede ...
Leggi Tutto
sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...