ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] è una lettera della madre Maria Agnese del Cuore di Gesù in data 2 dic. 1806 (Roma, Arch. generale dell'Ordinedeicarmelitani, Mss., 410 f), che afferma che "il padre Valerio […] era uomo dottissimo, d'intelletto perspicace e sottilissimo, di gran ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] la distanza di tempo tra il compositore e la data di redazione del manoscritto), ci informa che B. apparteneva all'Ordinedeicarmelitani. Così pure nel cod. Lat.568 della Bibl. Estense di Modena una delle composizioni è intestata "Frater Carmelitus ...
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GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] gesuiti di Genova, nel 1849 entrò nell'Ordinedeicarmelitani scalzi, ricevendo il nome di religione di Girolamo Maria dell'Immacolata Concezione, e il 12 nov. 1851 fece la professione di fede. Dopo l'ordinazione sacerdotale, avvenuta il 22 dic. 1856 ...
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SCUSSA, Vincenzo.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Trieste il 6 giugno 1620, figlio primogenito di Antonio e di Caterina Francol.
Ebbe cinque fratelli. Due maschi: Giovanni, nato nel 1628, sposato a Caterina [...] di bibliografia istriana, Capodistria 1864, pp. 12, 200, 217; P. Tomasin, Vita di Giovanni Maria Manarutta, nell’ordinedeiCarmelitani Scalzi Fra Ireneo della Croce, primo scrittore della Storia di Trieste, in Archeografo triestino, s. 2, IV (1877 ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] morte del padre (ucciso il 25 giugno 1660) la famiglia si trasferì a Pavia, dove F. entrò nell'Ordinedeicarmelitani scalzi (1674). Vestì l'abito presso il convento dei Ss. Carlo e Teresa a Milano, dove prese i voti il 26 giugno 1678, con il nome di ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] nella Stella del Carmelo, pp. 55 s.).
Successivamente il F. fu chiamato a ricoprire diverse cariche interne all'Ordinedeicarmelitani scalzi: nel 1852 fu definitore provinciale e segretario dello stesso organo; il 28 apr. 1855 superiore o moderatore ...
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SACRIPANTI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
SACRIPANTI, Giuseppe. – Nacque a Narni il 19 marzo 1642 da Giacinto e da Vittoria Basili. Apparteneva a una famiglia di origini modeste, che nel corso del Seicento [...] Un altro fratello, Giacinto, entrò nell’Ordinedeicarmelitani scalzi, arrivando a diventarne procuratore generale di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, p. 203; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932, ad ind., XV, 1933, ad ind.; F. ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] di una cattedra di eloquenza a Torino, ma accettò, per pura obbedienza, di diventare storiografo generale dell'Ordinedeicarmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal magistrato della Riforma degli studi di compilare un'antologia poetica per le ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] e si dimostrò ben presto più incline alle arti che al commercio (a differenza dei fratelli e dei nipoti). Entrò quindi a far parte dell’Ordinedeicarmelitani osservanti, nel convento trevigiano di Borbiago o in quello di Conscio, approfondì gli ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordinedeicarmelitani, sicuramente nel convento di [...] il santo e che erano state testimoni dei suoi miracoli. In particolare, uno degli interventi A. Cuschieri, La biografia di s. Andrea Corsini nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Rivista storica carmelitana, I [1929-30], pp. 21-39); L. Saggi, A. ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...