SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] cenobio. Solo le quattro figure che ornano il ‘pozzo dei martiri’ e le due in fondo al corridoio sono ordine et instrutio» già impartiti. Deciani morì il 7 febbraio 1582; il 17 settembre 1583 il figlio Nicolò si lamentava con i frati carmelitani ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] del M. aveva colpito anche il tribuno C. Corona che gli ordinò di non partire e gli procurò la cattedra di eloquenza nel poi tumulare a Montecompatri nella chiesa di S. Silvestro dei padri carmelitani scalzi, dove tre anni dopo fu apposta una lapide ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] di vigilare sul «buon ordine» delle confraternite dei secolari, di rispettare i contenuti dei legati pii, oltre ad di nuove congregazioni religiose come i trinitari, i carmelitani e le carmelitane scalze) e confraternite. Fuori dal territorio urbano ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] delle famiglie nobili e potenti della nazione, dei cappuccini, carmelitani e gesuiti delle missioni locali in contrapposizione Oriente, e vedevano quindi di malocchio l'ingerenza degli altri Ordini. Per questo nel 1714 il C. invitò la Congregazione ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] contro gli attacchi degli splirituali; favorì inoltre due altri Ordini mendicanti, di più limitata importanza, i carmelitani e gli eremitani. Dalle loro file provengono tre dei più vigorosi assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] 1566 fu nominato vescovo di Sant’Agata dei Goti, pur mantenendo il governo dell’Ordine sino al successivo capitolo generale, da di Dio (1586), gli agostiniani scalzi e i carmelitani scalzi (1587), i chierici regolari minori di Francesco Caracciolo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Trento e ordinava ai concili provinciali di includerle nei loro decreti. Sul fronte inglese le speranze dei cattolici legate all capo a Roma. Da qui l’appoggio dato ai carmelitani scalzi italiani, insediatisi a Isfahan nel 1607 e successivamente ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...]
Forte dei primi successi, nel 1641 Preti inoltrò a Urbano VIII la richiesta di essere ammesso nell’Ordine gerosolimitano con raffigurando la Trinità con la Vergine e i ss. carmelitani.
Su una struttura architettonica con quattro ampi finestroni ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] " e, tra la seconda metà di luglio e i primi d'agosto, per ordine imperiale fa "un viaggio in Italia" e quindi, più a lungo, tra l affidati, nonostante le pressioni dei francescani per impadronirsene, ai carmelitani, il restauratore della vecchia ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] fu la sua vocazione religiosa: all’inizio pensò ai carmelitani scalzi, come il fratello Jacopo, ma venne rifiutato per del consiliarius aedificiorum: la disamina dei progetti giunti alla Curia generalizia dell’Ordine per ottenerne l’approvazione lo ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...