ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] la Compagnia di Gesù in chiave antigiansenista non aveva infatti impedito a Roero di guardare con particolare generosità all’Ordinedeicarmelitani scalzi, la cui chiesa torinese nel 1764 era stata rinnovata nella facciata a spese del cardinale e in ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] 1514 entrò nell’Ordinedeicarmelitani presso il convento di S. Martino Maggiore di Bologna, appartenente alla congregazione mantovana dell’Osservanza, all’epoca indipendente rispetto alle altre province dell’Ordine. Si mise ben presto in luce per le ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] lo ricorda ancora nei suoi Annali d'Alessandria anche per la generosità dimostrata nei confronti dell'Ordinedeicarmelitani poiché aveva contribuito, al pari dei suoi antenati, alla costruzione della chiesa e del convento facendo edificare un'arco e ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] noi note - della formazione giovanile né degli studi intrapresi dal C.; ignoriamo pure quando si sia avvicinato all'Ordinedeicarmelitani scalzi e abbia deciso di entrarvi abbracciando la vita ecclesiastica, con il nome di Andrea di S. Gregorio. Il ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] è una lettera della madre Maria Agnese del Cuore di Gesù in data 2 dic. 1806 (Roma, Arch. generale dell'Ordinedeicarmelitani, Mss., 410 f), che afferma che "il padre Valerio […] era uomo dottissimo, d'intelletto perspicace e sottilissimo, di gran ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] la distanza di tempo tra il compositore e la data di redazione del manoscritto), ci informa che B. apparteneva all'Ordinedeicarmelitani. Così pure nel cod. Lat.568 della Bibl. Estense di Modena una delle composizioni è intestata "Frater Carmelitus ...
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GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] gesuiti di Genova, nel 1849 entrò nell'Ordinedeicarmelitani scalzi, ricevendo il nome di religione di Girolamo Maria dell'Immacolata Concezione, e il 12 nov. 1851 fece la professione di fede. Dopo l'ordinazione sacerdotale, avvenuta il 22 dic. 1856 ...
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SCUSSA, Vincenzo.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Trieste il 6 giugno 1620, figlio primogenito di Antonio e di Caterina Francol.
Ebbe cinque fratelli. Due maschi: Giovanni, nato nel 1628, sposato a Caterina [...] di bibliografia istriana, Capodistria 1864, pp. 12, 200, 217; P. Tomasin, Vita di Giovanni Maria Manarutta, nell’ordinedeiCarmelitani Scalzi Fra Ireneo della Croce, primo scrittore della Storia di Trieste, in Archeografo triestino, s. 2, IV (1877 ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] morte del padre (ucciso il 25 giugno 1660) la famiglia si trasferì a Pavia, dove F. entrò nell'Ordinedeicarmelitani scalzi (1674). Vestì l'abito presso il convento dei Ss. Carlo e Teresa a Milano, dove prese i voti il 26 giugno 1678, con il nome di ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] nella Stella del Carmelo, pp. 55 s.).
Successivamente il F. fu chiamato a ricoprire diverse cariche interne all'Ordinedeicarmelitani scalzi: nel 1852 fu definitore provinciale e segretario dello stesso organo; il 28 apr. 1855 superiore o moderatore ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...