ORLANDI, Pellegrino Antonio
Giovanna Perini Folesani
ORLANDI, Pellegrino Antonio (al secolo Angelo Michele). – Nacque a Bologna il 26 aprile 1660 da Antonio e da Leggiadra Modelli. Mutò il nome di battesimo [...] , oltre che all’Università, nello Studio generale del loro ordine: è certo che Orlandi abbia insegnato proprio a S. dei dottori collegiati bolognesi di teologia alle note bio-bibliografiche sugli scrittori carmelitani (B 69, Bibliotheca Carmelitana ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] Gualberto nell’ordine superiore, garantiscono Passignano e passata nel 1683 ai carmelitani; Padoa Rizzo, 2002). La presenza -443; B. Franci, in La collezione Salini. Dipinti sculture e oreficerie dei secoli XII, XIII, XIV e XV, a cura di L. Bellosi ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] , è il Martirio di s. Romano, per il chiostro dei padri carmelitani. Altre due opere si trovavano nella chiesa di S. Domenico su di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] a suo tempo, i frutti di una conoscenza di prim’ordine; una biblioteca fornita dei più svariati saperi e con un corpus di testi che – coltissimo nella ripresa dei «sensi mistici» e figurali di un’alta tradizione carmelitana – i diversi registri ...
Leggi Tutto
DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] probabilmente per esigenze di chiarezza rappresentativa da parte dei committenti carmelitani, due dei tre santi in posizione frontale, con un lo stesso anno dell'elezione del papa del loro Ordine. Sempre allo stesso momento è riferibile l'esecuzione ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] 'adolescenza. Sedicenne, nel 1667, entrò fra i carmelitani dell'antica osservanza, mutando il nome di Tommaso infine inviato a Roma per un giudìzio definitivo da parte deì superiori dell'Ordine. Dopo un breve ciclo di predicazìone si ritira ad Albano ...
Leggi Tutto
RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] e le ninfe e l’esecuzione dei 29 vasi disposti in teoria alla Transpontina, mentre quattro santi carmelitani, sempre in stucco, Palazzo Altieri, Roma 1964, p. 190; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: la scultura in Emilia nell’età Barocca, Bologna ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] con "lettere di raccomandazione del gran Maestro [dell'Ordine di Malta] dirette all'ambasciatore Sacchetti, che il gruppo plastico scolpito da Maria per la chiesa dei padri teresiani (cioè carmelitani scalzi: opera finora non individuata) di Roma, ...
Leggi Tutto
CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] Spagnoli, durante un episodio della guerra dei Trent'anni che vide Cremona posta in "orologi a sole", ai "cinque ordini dell'architettura civile", alla maniera... certo momento la vita laica "tra i Carmelitani Scalzi si chiamò Giusto da S. Agostino" ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] ferrarese, sia con istituzioni religiose sensibili alle pratiche di devozione popolare come i carmelitani, che lo resero partecipe dei benefici spirituali del loro Ordine. Le ultime testimonianze su di lui precedono di pochi giorni la morte, avvenuta ...
Leggi Tutto
sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...