DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] (p. 216); infine (Aggiunta...), nel coro di S. Maria Annunciata dei padri carmelitani scalzi, Papa Giovanni XXII concede ai carmelitani la bolla Sabatina con il privilegio per i defunti dell'Ordine, opera dipinta per il coro e spostata già nel 1733 ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] tardi l'Ordine: nel 1654, probabilmente, poiché da quell'anno il suo nome non compare più nei registri carmelitani. Riprese comica e parodistica proprio nei confronti delle ampollosità e dei luoghi comuni della poesia secentesca.
Le sue poesie furono ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] chiese parrocchiali di Beit Sour, Irbid, Zerka. I carmelitani di Haifà gli affidarono nel 1930 la costruzione del 'ordine al merito della Repubblica italiana, membro dell'Archeological Advisory Board di Gerusalemme e della Pontificia Accademia dei ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] A Bologna e a Ferrara conobbe tre dei maggiori esponenti dell'ordine: Tommaso Badia, Bartolomeo Spina e Francesco inquisitore di Ferrara e Modena, un breve contro quei frati, carmelitani in particolare, che con le loro prediche turbavano la fede ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...