GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] corte, da importanti funzionari e grandi famiglie aristocratiche, nonché da numerosi ordini religiosi. In epoca imprecisata progettò la chiesa deicarmelitani scalzi di Varsavia, tradizionalmente attribuita a Costante Tencalla, dove è stata rilevata ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] gonfalone che egli aveva eseguito per la Confraternita deicarmelitani nella chiesa di S. Marco a Pordenone. de Supra, responsabili della decorazione di S. Marco, gli ordinarono due cartoni per mosaici. Questi furono evidentemente ben accolti, dal ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] . Cesareo e nel 1682 con quello di S. Agata. Quando passò all'ordinedei sacerdoti, egli optò nel 1686 per i SS. Nereo e Achilleo, e condannati (1696) dall'Inquisizione spagnola ad istigazione deicarmelitani.
Il.suo più grande contributo agli studi ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] C. sbarcò a Marsiglia l'11 novembre 1652 venne arrestato su ordine del governatore di Provenza e per quasi un mese fu ospite in Balneis S. Cassiani".
Venne sepolto a Firenze nella chiesa deicarmelitani, nella cappella di S. Andrea Corsinì suo avo. Il ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] partire dal 1715, sottoscrive alcune perizie di falegnameria per i carmelitani nel 1707-1708 (ibid.), mentre nel 1717 appare in dopo, divenne architetto dell'Ordinedei minimi per il quale progettò la scalinata di Trinità dei Monti. All'inizio del ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] deicarmelitani; il 24 nov. 1709 professò i voti nel convento di Massa Lombarda. Terminati gli studi, il C. fu lettore che faranno i Ballerini - il C. segue rigidamente l'ordine proposto dall'oratoriano francese. Comunque egli pubblicò per la prima ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] "nel festivo giorno titolare" a vantaggio deicarmelitani ivi residenti. Gli anni in cui il D. fu alla guida della congregazione di Mantova corrisposero senza dubbio a un'espansione dell'influenza del suo Ordine.
Nel 1580 il D. completò la libreria ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] sue opere si sono salvate a stento dalla distruzione in manoscritto ad opera dei persecutori della religiosa (il nunzio Filippo Sega, il generale dell'ordine, i carmelitani "mitigati"). Beatificata nel 1614, fu canonizzata da Gregorio XV il 12 marzo ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento deicarmelitani di questa città (1563) [...] riforma dell'ordine carmelitano: nel 1568 fondò in Duruelo il primo convento di carmelitani scalzi, prendendo il nome di Juan de la Cruz; dopo molte controversie, allargò la sua opera di riforma fondando varî conventi di alcuni dei ...
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Teologo mistico carmelitano (Calahorra 1564 - Monte Compatri 1615), fu a Genova, poi a Roma maestro di novizî nel convento di S. Maria della Scala, e scrisse opere pedagogiche molto diffuse nell'ordine [...] (Instructio novitiorum, 1605; Instructio magistri novitiorum, 1608); eletto nel 1611 generale deicarmelitani scalzi, si ritirò a Monte Compatri nel 1614. Tra le sue numerose opere, che rivelano un ingegno acutissimo e una vasta cultura, importante ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...