CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] statue per l'altare della Confraternita nella chiesa deicarmelitani: è rimasta solo la teatrale Verginità in loco filippino "per risparmiare"; negli archivi dell'Ordine non si trovano però tracce della sua ordinazione. Sconosciuta è la data in cui lo ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] S. Giovanni in Conca e già pronta nell’agosto 1776: «tre ordini con 32 palchi ciascuno, tutto in legno, tetto di rame, e mediante un intervento di adeguamento del cinquecentesco monastero deicarmelitani, e la nuova facciata dell’ospedale Maggiore ...
Leggi Tutto
ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] anche gli studi di A. Cuschieri La biografia di S. A. C. nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Riv. stor. carmelitana, I(1929-30), pp. 21-39; B. Zimmerman, Alcune osserv. sul "S. A. C." dei P. Paolo Caioli Carm., ibid., II (1930-31), pp. 37-40. ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] corte, da importanti funzionari e grandi famiglie aristocratiche, nonché da numerosi ordini religiosi. In epoca imprecisata progettò la chiesa deicarmelitani scalzi di Varsavia, tradizionalmente attribuita a Costante Tencalla, dove è stata rilevata ...
Leggi Tutto
DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] gonfalone che egli aveva eseguito per la Confraternita deicarmelitani nella chiesa di S. Marco a Pordenone. de Supra, responsabili della decorazione di S. Marco, gli ordinarono due cartoni per mosaici. Questi furono evidentemente ben accolti, dal ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] . Cesareo e nel 1682 con quello di S. Agata. Quando passò all'ordinedei sacerdoti, egli optò nel 1686 per i SS. Nereo e Achilleo, e condannati (1696) dall'Inquisizione spagnola ad istigazione deicarmelitani.
Il.suo più grande contributo agli studi ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] C. sbarcò a Marsiglia l'11 novembre 1652 venne arrestato su ordine del governatore di Provenza e per quasi un mese fu ospite in Balneis S. Cassiani".
Venne sepolto a Firenze nella chiesa deicarmelitani, nella cappella di S. Andrea Corsinì suo avo. Il ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] partire dal 1715, sottoscrive alcune perizie di falegnameria per i carmelitani nel 1707-1708 (ibid.), mentre nel 1717 appare in dopo, divenne architetto dell'Ordinedei minimi per il quale progettò la scalinata di Trinità dei Monti. All'inizio del ...
Leggi Tutto
CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] deicarmelitani; il 24 nov. 1709 professò i voti nel convento di Massa Lombarda. Terminati gli studi, il C. fu lettore che faranno i Ballerini - il C. segue rigidamente l'ordine proposto dall'oratoriano francese. Comunque egli pubblicò per la prima ...
Leggi Tutto
DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] "nel festivo giorno titolare" a vantaggio deicarmelitani ivi residenti. Gli anni in cui il D. fu alla guida della congregazione di Mantova corrisposero senza dubbio a un'espansione dell'influenza del suo Ordine.
Nel 1580 il D. completò la libreria ...
Leggi Tutto
sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...