GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , della necessità di riconoscere al nuovo istituto deicarmelitani scalzi una maggiore autonomia: con breve del revoca della decisione e la distruzione materiale del decreto regio. Anche sugli ordini del 1582 e del 1583 con i quali si dispose, senza ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] difende ad oltranza nella scia del Seripando e del generale deicarmelitani. Ma tutta la gerarchia, come ribadisce il B. (1956), pp. 131-150; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordinedei servi di Maria (MCCXXXIII-MCMLIV), Roma 1956, pp. 84-87, 93, ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] scandalosi" (donde il carcere ai due carmelitani "ritrovati in una camera del monastero con lutto. E Sarpi - che a Roma, nel 1588, come procuratore dell'Ordinedei Serviti aveva avuto con lui frequenti incontri; si può parlare di stima reciproca e ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] anno, si trasferì a Parigi presso il convento deicarmelitani annesso all'istituto universitario.
Il suo insegnamento uscì definendo il capo del governo "un uomo di prim'ordine"; durante il colloquio come uomo di collegamento ufficioso con Mussolini ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] rivolta e rinchiuso in Castel Sant'Angelo. Liberato il 4 aprile, fu espulso da Roma con l'ordine di rimpatrio: pochi giorni dopo si rifugiò nel convento deicarmelitani di Corniola nei sobborghi di Empoli.
Dopo la deposizione del granduca da parte ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] da impegni di predicazione e segreteria, si concentra negli studi e ordina la biblioteca del suo monastero. Riprende lo studio del greco con (Papenbroeck), la cui Responsio contro gli attacchi deicarmelitani egli riassume pezzo a pezzo tanto da farne ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] si fermò per circa un mese e nel locale convento deicarmelitani tenne, sempre stando alle citate notizie, alcune lezioni pubbliche del gassendismo.
Nell'aprile 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e di lì a ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Stato pontificio.
Il 28 sett. 1664, nella chiesa deicarmelitani di Aix, consacrò vescovo di Tolone Louis Mainier de Fourbin fra Angelico, al secolo suo fratello Angelo, dell'Ordinedei domenicani; continuò quindi a dedicarsi alla diocesi francese. ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] e tra l'altro uno degli avversari più accaniti dell'Ordine teutonico; era infatti molto amico del cardinale Branda da . Inoltre esercitò le funzioni di protettore dei giovanniti, dei cisterciensi e deicarmelitani; in quest'ultima dignità successe al ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] ) in Slovacchia, dove Sigismondo lo incaricò di indurre l'Ordine teutonico a concludere la pace con la Polonia: infatti, l'orazione funebre, che è conservata, fu tenuta dal provinciale deicarmelitani di Lombardia (non da Antonio Ricci, abate di S. ...
Leggi Tutto
sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...