BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] la distanza di tempo tra il compositore e la data di redazione del manoscritto), ci informa che B. apparteneva all'Ordinedeicarmelitani. Così pure nel cod. Lat.568 della Bibl. Estense di Modena una delle composizioni è intestata "Frater Carmelitus ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] morte del padre (ucciso il 25 giugno 1660) la famiglia si trasferì a Pavia, dove F. entrò nell'Ordinedeicarmelitani scalzi (1674). Vestì l'abito presso il convento dei Ss. Carlo e Teresa a Milano, dove prese i voti il 26 giugno 1678, con il nome di ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] nella Stella del Carmelo, pp. 55 s.).
Successivamente il F. fu chiamato a ricoprire diverse cariche interne all'Ordinedeicarmelitani scalzi: nel 1852 fu definitore provinciale e segretario dello stesso organo; il 28 apr. 1855 superiore o moderatore ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] di una cattedra di eloquenza a Torino, ma accettò, per pura obbedienza, di diventare storiografo generale dell'Ordinedeicarmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal magistrato della Riforma degli studi di compilare un'antologia poetica per le ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordinedeicarmelitani, sicuramente nel convento di [...] il santo e che erano state testimoni dei suoi miracoli. In particolare, uno degli interventi A. Cuschieri, La biografia di s. Andrea Corsini nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Rivista storica carmelitana, I [1929-30], pp. 21-39); L. Saggi, A. ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] di 200 ducati e andò a vivere a Napoli col fratello minore Tommaso. Qui continuò gli studi ed entrò nell'Ordinedeicarmelitani scalzi, assumendo il nome di Francesco Saverio da Rionero. Il G. si segnalò presto per le doti intellettuali e divenne ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordinedeicarmelitani [...] fu nominato padre provinciale dell'Ordine nel 1769; nello stesso all'Europa spettatrice" (Istoria dei fenomeni del tremuoto avvenutonelle Calabrie pp. 151-158; E. M. Boaga, Bibliotheca carmelitana rerumnaturae speculatorum, in Carmelus, XII (1965), p. ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordinedeicarmelitani a Cagliari [...] delle scienze del M., e di coinvolgere attraverso lui i carmelitani sardi nella riforma del sistema educativo del Regno. Quando, nel ogni sforzo per rintuzzare le critiche dei nostalgici dei vecchi ordinamenti universitari, replicando alle accuse di ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] . sono lacunose e non di rado contraddittorie. Avendo egli maturato la decisione di dedicarsi alla vita monastica, scelse l'Ordinedeicarmelitani, a quel tempo (prima della mitigazione della regola operata da papa Eugenio IV) forse il più rigoroso e ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordinedeicarmelitani nel [...] il F., oltre a continuare il suo mandato di provinciale di Lombardia, fu nominato da Pio IV supremo inquisitore dell'Ordinedeicarmelitani.
Il F. morì a Cremona il 1° apr. 1571, poco prima che il papa potesse nominarlo cardinale, come pare fosse ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...