FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] il capitolo del 16 maggio 1661 eliminò ogni ostacolo al suo ingresso nell'Ordinedeicarmelitani riformati.
La F. rinunciò ufficialmente ad ogni suo diritto in favore dei fratelli, che a nome di lei contribuirono con delle donazioni al restauro della ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordinedeicarmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] Emilia; passò poi, in seguito alle soppressioni degli Ordini religiosi, alla Biblioteca comunale della stessa città, dove Antonio Gazzoli, Bartolomeo Cartari - ingiunsero al priore deicarmelitani di conservare in convento il manoscritto del F., ...
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FERRARO (Ferrari), Antonio (probabilmente Giuseppe al secolo)
Aldo Bartocci
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) nella seconda metà del sec. XVI, fu religioso dell'Ordinedeicarmelitani e, date le scarse [...] . là probabile che il F., entrato nell'Ordine carmelitano dove assunse il nome di Antonio, possa Musikalische Conversations-Lexicon, III, pp. 497 ss.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 300;Encyclopédie de la musique Fasquelle, II, pp. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] lettera sulla storia minoritica (cfr. Lettere apologetiche a favore dell'Ordinedei minori..., II, Padova 1778, pp. 333-337) e del modifiche alle regole deicarmelitani (30 maggio 1772), degli agostiniani (4 luglio 1772) e dei francescani riformati ( ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] processo contro di lui venne istruito nel 1576 dall'Ordinedei predicatori. Dopo i primi mesi di quell'anno, gli procurò alloggio presso il convento deicarmelitani. Il B. attese soprattutto alla pubblicazione dei tre poemi: i Detriplici minimo et ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli scopi (1707), i carmelitani scalzi (1710), i chierici della dottrina cristiana (1723), i Demissas preces all'Ordinedei predicatori, emanato per le pressioni del generale dell'Ordine Agostino Pipia e ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] S. Giovanni Gualberto, il fondatore dell'Ordine vallombrosano, e del carmelitano S. Alberto da Trapani (interpretato anche come S. Alberto patriarca di Costantinopoli, colui che dettò la regola deicarmelitani). Infine sulla volta sono rappresentati ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Bacci, pp. 83-89).
La tavola rimase nella chiesa dell'Ordine fino alla seconda metà del Cinquecento quando fu smembrata e la parte a ideare la complessa iconografia legata alla mitica origine deicarmelitani (Bacci; Zeri, 1974; Frugoni, 1988), l' ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] deicarmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini la facoltà di trasmettere tale titolo ai suoi eredi secondo l'ordine naturale di successione. Il titolo gli venne nuovamente concesso da ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] a Mantova deicarmelitani scalzi e delle cappuccine, il favore accordato da C. all'Accademia dei Timidi, di Mantova, 1877-78, p. 205; L. Carnevali, Leggi di sicurezza ed ordine pubblico sotto gli ultimi Gonzaga, ibid., 1882, pp. 32, 36; A. Bertolotti ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...