GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] deicarmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini la facoltà di trasmettere tale titolo ai suoi eredi secondo l'ordine naturale di successione. Il titolo gli venne nuovamente concesso da ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] a Mantova deicarmelitani scalzi e delle cappuccine, il favore accordato da C. all'Accademia dei Timidi, di Mantova, 1877-78, p. 205; L. Carnevali, Leggi di sicurezza ed ordine pubblico sotto gli ultimi Gonzaga, ibid., 1882, pp. 32, 36; A. Bertolotti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stessa stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che certo di Camera dal 1651; il procuratore generale deicarmelitani scalzi padre Carlo Felice da Santa Teresa; Giuseppe ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Sublime Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste premesse, della necessità di riconoscere al nuovo istituto deiCarmelitani Scalzi una maggiore autonomia. Pertanto, con ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Vivonne, giunto a Roma durante la sede vacante, ricevette ordine di attenersi alle indicazioni del cardinale Luigi d'Este, zio Il 10 luglio 1587 fu eretta in Congregazione la provincia deiCarmelitani Scalzi, fondati in Spagna da Teresa di Gesù nel ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , della necessità di riconoscere al nuovo istituto deicarmelitani scalzi una maggiore autonomia: con breve del revoca della decisione e la distruzione materiale del decreto regio. Anche sugli ordini del 1582 e del 1583 con i quali si dispose, senza ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] scandalosi" (donde il carcere ai due carmelitani "ritrovati in una camera del monastero con lutto. E Sarpi - che a Roma, nel 1588, come procuratore dell'Ordinedei Serviti aveva avuto con lui frequenti incontri; si può parlare di stima reciproca e ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] è a Trento, sulla via del ritorno, quando gli si ordina di recarsi subito a Vienna, presso il rappresentante veneto Nicolò , l'accumulazione estrosa di reperti curiosi.
Protettore deicarmelitani scalzi, grazie alla sua donazione di 75mila ducati ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , concretizzatasi nel 1513 quando, grazie ai buoni uffici del G., protettore deicarmelitani dal 1508, lo Spagnoli fu eletto priore generale del suo Ordine.
Dopo aver completato la sua formazione, proseguita negli anni seguenti nello Studio ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] vescovi, lottò contro gli abusi (non residenza dei prelati in particolare), assecondò il generale deicarmelitani e quello dei cordiglieri nella visita dei conventi dei loro Ordini intrapresa rispettivamente nel 1602-04 e nella primavera del 1604. Si ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...