DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] vescovi, lottò contro gli abusi (non residenza dei prelati in particolare), assecondò il generale deicarmelitani e quello dei cordiglieri nella visita dei conventi dei loro Ordini intrapresa rispettivamente nel 1602-04 e nella primavera del 1604. Si ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] Alessandro de' Dottori) e la copertura della chiesa deicarmelitani (15 giugno 1499).
Pure in tale attenzione verso le il risarcimento dei beni confiscati. Tuttavia, già dagli anni 1514-15 compì numerose peregrinazioni al seguito, e per ordine, dell ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] italiane. Nell'agosto 1884 si ritirò nel monastero deicarmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre artefice venturo" (Manzato). Però non dovevano essere pubblicati documenti senza ordine, ma intere serie di atti, o il loro regesto (così ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] .
Uomo di profondo senso religioso, il G. lasciò diverse lettere di aggregazione agli Ordinidei domenicani, dei minori osservanti, dei cappuccini e deicarmelitani scalzi, tanto da ottenere dal pontefice Clemente XI l'autorizzazione a far celebrare ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] gli Ordini mendicanti ad inviarvi i loro missionari. Al personale interessamento di C. VIII si deve anche l'invio dei primi missionari in Persia, che fu raggiunta dagli agostiniani nel 1602; a loro rinforzo, C. VIII inviò poi, nel 1604. i carmelitani ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] contro gli attacchi degli splirituali; favorì inoltre due altri Ordini mendicanti, di più limitata importanza, i carmelitani e gli eremitani. Dalle loro file provengono tre dei più vigorosi assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] " e, tra la seconda metà di luglio e i primi d'agosto, per ordine imperiale fa "un viaggio in Italia" e quindi, più a lungo, tra l affidati, nonostante le pressioni dei francescani per impadronirsene, ai carmelitani, il restauratore della vecchia ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] . Il particolare sostegno da lei accordato ai carmelitani rispondeva a una tradizione asburgica risalente alla battaglia l'istituzione dei primi Ordini nobiliari femminili, modellati sugli ordini cavallereschi. Poco si sa di un primo ordine di questo ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , ammettendo nuovi ordini religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni 1964, pp. 59-62; P. Blet, Pio V e la riforma tridentina per mezzo dei nunzi apostolici, in S. Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] di Castello, suo luogo natio, per ordine, pare, dei Caetani) con gravissimo pericolo per l'ordine pubblico. Il padre del C. ne prende atto.
Il 15 agosto il C. si trasferisce presso i carmelitani di Lovanio e, di lì, parte, il 29, per Colonia, qui ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...