Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] avrebbe imposto. Con tali intenti ammonisce san Paolo: "Non sapete che quelli di collocare il torneo, forma di agonismo che fu esclusivo appannaggio delle classi nobili o deicavalierididi Jan van der Straet (1523-1605), meglio noto come Giovanni ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] conventuali e il C., certo con l'appoggio dei suoi patrocinatori tirolesi e fiorentini, progettò di abbandonare lo stato religioso e di accedere a un ordine secolare (quello ospedaliero deicavalieridi S. Spirito in Saxia), che gli consentisse ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di Urbano II al concilio di Clermont e la presa diSanGiovanni d’Acri – l’odierna Acco – da parte dell’esercito dei mamelucchi nel 1291, che segna la fine didi ordo. Vi è alla sua base il desiderio di instaurazione di un ordinedeicavalieri ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] di tre brevi bracci rettilinei che se ne distaccavano. Per quel primo duomo Giovanni Pisano cominciava nel 1284, e conduceva sino al cornicione che chiude il primo ordine, la facciata, rielaborando lo schema dei con i Cavalieri Teutonici (v ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] denominazione greca) i Cavalieridi Malta avevano occupato Rodi e di qui, alla fine dei trafficanti nel centro commerciale che si sviluppava sulla sponda destra del Canal Grande intorno alle chiese diSan Giacomo, diSan Matteo e diSanGiovanni ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] the Life of St Thomas of Canterbury, ivi, pp. 265-273; M. Andaloro, Il Tesoro della Basilica diSanGiovanni in Laterano, in La Basilica diSanGiovanni in Laterano a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 271-280; Il piviale duecentesco ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] Il testo poetico dei sonetti dice della ordine costituito. Forse di qui ebbe inizio il dissenso fra i due amici, e dovette essere molto triste per D. trovarsi fra i priori e partecipare alla deliberazione, dopo il tumulto diSanGiovanni, di ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 24 genn. 1508 i Dieci ordinano ad Alvise Sanuto, nuovo provveditore e cassiere, di pagare un acconto di 25 ducati al pittore, che è e patrono di Treviso e della Marca) o magari l'oscuro Nicasio (martire dell'Ordinedeicavalieri gerosolimitani, a ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] l'Apocalisse diSanGiovanni descrive "brillante d'oro e adorna di zaffiri". Nella Grecia del 5° secolo a.C. la città era un argomento su cui si discuteva molto: dall'architetto Ippodamo da Mileto, che desiderava una città armoniosa e ordinata, al ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] . Le fonti registrano molti casi di questi cavalieri accolti dall'imperatore e ricompensati della propria fedeltà con feudi e denaro. I contingenti delle città erano ai diretti ordini dell'imperatore o dei suoi vicari; egli disponeva in ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...