BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] di trecento cavalieri, SanGiovanni in Persiceto per "soffocare" il regime dei Bentivoglio in Bologna, Taddeo d'Este e il B., nel luglio di quell'anno, negoziarono il tradimento di Castel SanGiovanni da parte di restaurare l'ordine, quindi tornò ...
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ROLANDINO da Padova
Marino Zabbia
ROLANDINO da Padova. – Nacque a Padova nell’anno 1200, come narra nel prologo della sua Cronica. Della sua famiglia sappiamo solo che il padre esercitava il notariato [...] città (p. 148). Sempre nel 1237 dichiara di avere assistito all’ingresso di Ezzelino a Padova e menziona il contributo deicavalieri padovani all’esercito del da Romano per la presa di Montagna specificando di averli visti rientrare in città (pp. 160 ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] di suo fratello Gabriele, da poco ordinato vescovo di Gubbio diGiovanni Gabrielli, pure del ramo di Cantiano. La sollevazione venne poi repressa e soffocata dal vescovo, prontamente rientrato in città alla testa di un forte contingente dicavalieri ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Molfa, e diGiovanna Pappacoda dei principi di Triggiano.
La famiglia, ascritta al seggio di Porto della città di Napoli, una terna dicavalieridi prestigio, composta pure da Giambattista Filomarino della Rocca e Francesco Carafa diSan Lorenzo, ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] Tale usanza iniziava il giorno diSan Valentino (14 febbraio) e di un nuovo ordine, di una nuova organizzazione della realtà o ‒ possibilità ancora più suggestiva ‒ di 'epoca dei secoli bui risplendette di mille luci. Era il mondo deicavalieri senza ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] di Castruccio Castracani, il quale, succeduto al padre nel governo del ducato, era stato incapace di ristabilire l'ordine pubblico e di e Giovanni, furono investiti cavalieri (1º febbr. 1355); a Lucca, Tobia di messer Bandino dei conti di Romena, ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] occhi di Argo sulla coda del pavone oggi alla Galleria Doria-Pamphilj. Divenuto presto amico dei più autorevoli artisti in auge a Roma (Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, Antonio Tempesta, Giovanni ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] per il controllo diSan Prospero e di Barbiano, centri del territorio di Imola, di recente acquisito al dominio di Bologna, e di Lugo e Cotignola, oggetto di pretese più o meno giustificate degli Estensi, dei Manfredi e di vari capitani di ventura. I ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] Ordinedi Malta al contenimento delle pretese autonomistiche deicavalieri gerosolimitani; da quelli di referente per questioni religiose e di amministratore deiGiovanni Fogliani, tentando di esercitare una rispettosa pressione e didi Sangro diSan ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] cavalieridi Parma, Modena e Reggio) era alleata di Federico II, e Rangoni ne guidò l’esercito alla battaglia di lombarda, in sostituzione diGiovanni de Ripa morto 482; Dei beati G. Rangoni e Gherardo Boccabadati di Modena dell'ordinedei frati ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...