LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] al corrente della morte di Federico II, avvenuta il 13 dicembre, ordinò di annettere il comitato aldobrandesco a Siena e di tutelarlo a nome a nome di Manfredi certe terre a S. Maria deicavalieriteutonici e attribuiva a essi altri beni in Canne. Nel ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , che vide la partecipazione di diversi esponenti dell'Ordinedei predicatori e dei minori. Rolando se la cavò con qualche ferita, secondo il consiglio di Ermanno di Salza, maestro deicavalieriteutonici e uomo di fiducia dell'imperatore. La lunga ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] G., a quanto sembra, entrò giovanissimo nell'Ordinedei certosini, probabilmente in una delle quattro certose piemontesi azione missionaria dei domenicani e deicavalieriteutonici (poco propensi, in genere, alla tutela dei diritti dei neoconvertiti), ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] si proiettava così, seppure in proporzioni modeste, all'intemo dell'Ordine), e in seguito, a più riprese, lo scomunicò. Ma regno, accordare Ladislao con il gran maestro deiCavalieriteutonici e con Sigismondo d'Ungheria: compito davvero difficile ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] , re di Francia, mentre Ermanno di Salza, gran maestro deicavalieriteutonici, cominciò a gettare le basi per il matrimonio tra I. giovane regina, affidata alle cure di un frate dell'Ordineteutonico, si imbarcò a Tiro per recarsi in Puglia, ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] di Austria e presso il Gran Magistero deicavalieriteutonici, accompagnato dalle credenziali della Signoria che ricordavano le sue imprese militari contro i Lituani; in questa occasione fu ricevuto nell' Ordine, accrescendo l'importanza della sua ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] Spira assistettero all'investitura del gran maestro deicavalieriteutonici conferita dall'imperatore Carlo V. In gran parte della sua attenzione letteraria ad alcuni problemi di ordine storico-giuridico. Fu seguendo quest'interesse che nacquero i ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'OrdineTeutonico, [...] e la conoscenza dei classici. Nominato canonico del Capitolo di Warmja (aveva ricevuto gli ordini minori), dal 1501 distinse come amministratore dei beni del Capitolo, specie durante la guerra di re Sigismondo contro i CavalieriTeutonici. La fama di ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] città di suo fratello Gabriele, da poco ordinato vescovo di Gubbio. Nel 1378 fu inviato fu, di Gabriele, negli anni successivi, uno dei collaboratori più stretti e fidati, in un di un forte contingente di cavalieriteutonici al soldo del signore di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] ordine pubblico e di pacificare le fazioni.
Già il 15 aprile, tuttavia, Marco Visconti, alla testa dei mercenari teutonici ., XX (1911), pp. 204, 206; F. P. Luiso, I Cavalieriteutonici fond. di una cappella dedicata a S. Giorgionel Duomo di Lucca, in ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...