FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] problemi di stabilità. Uno degli ultimi lavori di restauro commissionati al F. fu quello del 1870 chiesto dall'Ordinedeicelestini di S. Pietro a Maiella, con il quale vennero ripristinate le forme architettoniche gotiche originarie della chiesa ...
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ORSO, Francesco
Alberto Mammarella
ORSO, Francesco. – Nacque a Celano (L’Aquila) nel 1522.
Non si hanno notizie sulla famiglia, e quelle su di lui sono scarse e lacunose. Nel 1541 era nel monastero [...] di S. Spirito al Morrone (Sulmona), priore Bernardino da Sulmona, fece la professione di monaco entrando così nell’Ordinedeicelestini. Il 6 ottobre «Frater Franciscus de Celano» era nella comunità del monastero di S. Angelo di Celano, secondo ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] fu copiosa e si svolse in parecchi altri centri oltre che a Bologna, in parte per commissioni dell'Ordinedeicelestini. Tuttavia le fonti bolognesi sono assai parche nella citazione delle sue opere pittoriche, ricordando piuttosto i suoi interventi ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] antibonifaciano dell'opera e la presenza nel collegio cardinalizio di quell'epoca di Tommaso d'Ocre dell'Ordinedeicelestini, creato cardinale da Celestino V il 18 sett. 1294 e morto il 29 maggio 1300, rendono insostenibile questa affermazione, il ...
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Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. Celestino V. Non vanno confusi con la congregazione [...] o poveri eremiti di Celestino, in Bollettino della soc. stor. Abruzzese, 1896, p. 117 seg.).
Scopo deicelestini fu di restaurare l quelli dello Spirito Santo al Monte Maiella (che fu culla dell'ordine), di S. Eusebio in Roma, di S. Michele in Napoli ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] quella degli Angeli e quella di Trouillas, fu anche eretta per ordine di Benedetto XII.
Ma la parte più splendida del palazzo si deve famosa e patetica conservata nel museo Calvet. La chiesa deiCelestini, a cinque navate, era la più ricca d'Avignone ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 1307 decise di intentare contro il potente e ricco ordinedei Templari (v.).
Importa, a questo proposito, mettere Carlo V e della moglie Bona di Savoia, già nel portone deiCelestini, e ora al Louvre; i ritratti degli stessi principi disegnati sul ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; Baol. Una tranquilla notte di regime, 1990; La compagnia deiCelestini, 1992; Elianto, 1996). Irruentemente trasgressivo, nella lingua oltre che , di uno stile di vita tra i più ordinati e confortevoli. Il dubbio intellettuale, l'inclinazione allo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] religioso dato dalla Controriforma, la potenza dell'ordinedei gesuiti, la progressiva tendenza alla grandiosità e ), che tra l'altro protegge e riorganizza la sua comunità dei "celestini", ma diventa presto facile preda della politica di Roberto d' ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] il foro di Bononia fosse nei pressi della chiesa deiCelestini; avanzi di costruzioni sono incorporati nel gruppo stefaniano medicina e chirurgia, con 14, di filosofia, con 9. Altri ordinamenti si ebbero nel 1859. La legge sarda del 13 novembre 1859, ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...