MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] ligi alle regole primitive restarono gli ordini di maggiore austerità, come i certosini, che seguitarono a vivere isolati . Anselmo, a Roma.
E ancora oggi, mentre per la residenza dei pochi monaci, a cui talora sono affidate le chiese, si provvede con ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] ), il Begarelli (Modena, duomo), i plasticatori dei gruppi dei "sacri monti" di Varallo, di Varese.
con una pazienza da certosini e con un sentimento col finire di queste e cadere per motivi di ordine politico e sociale, e non per prevalenza di ...
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GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] diocesi di Toledo. Sebbene in origine contemplativo, il nuovo ordine assunse volentieri anche la cura d'anime, e attese agli dei Gerolamini di Spagna, nel 1424 alla regola di S. Agostino aggiunse costituzioni più rigide, prendendole dai certosini; ...
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GROOTE, Gerrit (Gerardo) de; più spesso Geert Groote
Adriano H. Luijdjens
Fondatore del movimento dei Fratelli della vita comune, nacque a Deventer (Paesi Bassi) nell'ottobre 1340. Dopo aver studiato [...] '79 visse in un convento di certosini presso Arnhem. Datosi poi, col permesso e di laboriosità. Non volle dunque un nuovo ordine religioso, ma una libera associazione. La prima . XV e anche fuori del cerchio dei suoi seguaci più diretti, perché gran ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] per quanto riguarda i Mercedari, i Francescani e i Certosini. In Francia, ove lo stato di generale confusione . aveva conferito l'incarico di visitatore, dapprima dei conventi degli Ordini mendicanti della provincia ecclesiastica di Salisburgo e degli ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] pietatis mentre celebrava la messa e ordinò di realizzare questa immagine per compassione della Vergine e la devozione del certosino prostrato ai piedi della croce, ma Freedberg, 1989, p. 162). Nelle vite dei santi e nelle raccolte di miracoli si ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] raccolte maggiori, che raggiungevano, o superavano, i mille volumi. I Certosini di S. Andrea ne avevano 1.500; 1.200 i Frati , più raramente altrove. Modesto per alcuni ordini, il livello culturale dei conventi appare in alcuni casi elevato, alla ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nuovo organismo era il governo spirituale dei Greci d'Italia e dei monasteri dell'Ordine di S. Basilio nonché l' nei confronti dei premonstratensi. Parziali furono invece i risultati ottenuti da F. Sega con i mercedari, i francescani e i certosini.
In ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] più agguerrita linguistica, con gli «istituti storici» dei maggiori Ordini religiosi, tornerà facile d'un codice in pensier contemplativi». Antichi e nuovi monaci, canonici regolari, certosini, tutti procedevano per la nuova strada. Spunteranno poi ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] danneggiò anche gli affari dei Giustinian, fra il 1453 e il 1454.
Nel 1442 ricoprì la carica di savio agli Ordini, e già in capitoli più un prologo indirizzato a una comunità di monaci certosini. Dopo aver delineato nei primi quattro capitoli le virtù ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...