MARTINI, Tommaso
Francesca Mangiola
MARTINI, Tommaso. – Figlio di Bruno, nacque nel 1688 a Bivongi, in Calabria. Scarse le notizie relative alla sua vita e alle sue opere: la prima e unica fonte storiografica [...] campagna dei Fleetwood a Torre del Greco).
Delle opere che il M. eseguì in Calabria, De Dominici elencava quelle per i «Padri Certosini di S. Francesco da Paola che concede il cordone del III Ordinedei minimi a s. Francesco di Sales e a s. Caterina ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Feliciano Ninguarda, riformatore di quella diocesi. L'A. fu anche membro della Congregazione dei religiosi. In qualità di protettore deicertosini ne ordinò e vigilò la riforma, che volle attuata nel modo più integrale, con la restaurazione ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] che mantenne fino alla morte. Per ordinedei canonici rimodernò, fra il 1755 e il 1759, la chiesa romana dei Ss. Michele e Magno (ibid., pp 1975, pp. 113-124; S. Casiello, Per una casa deicertosini in via Giulia a Roma, in Luigi Vanvitelli e il ’ ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] ), dedicata al padre Antonio Cloche maestro generale dell'Ordinedei predicatori.
La posizione del B. a Lucca, , ove entrò prima in un convento dei carmelitani scalzi, quindi si ritirò presso i certosini che raccolsero con rispetto senza mai criticare ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] Giovanni Bona, che faceva risalire la liturgia in uso nell'Ordine al rito dei canonici premostratensi, e di Domenico Soto, il quale invece ne vedeva le scaturigini nel rito deicertosini. Per il C., più semplicemente, essa sarebbe derivata da quelli ...
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MARINONI, Giuseppe
Carlo Maria Fiorentino
– Nacque a Milano l’11 ott. 1810 dai nobili Cesare e Teresa Calchi Novati, sposata in prime nozze con il conte Giovanni Battista Annoni. Visse la sua infanzia [...] Milano, dove rimase quattro anni. Il 24 maggio 1834 fu ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Milano C.G. Gaisruck e il giorno , quindi, dagli stessi gesuiti di trasferirsi al monastero deicertosini di S. Maria degli Angeli di Roma, dove però ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] disegno per la chiesa di S. Maria Ognibene che l'Ordinedei serviti voleva costruire a Napoli (la prima pietra fu posta di Granata.
Il C. diede disegni anche per il convento deicertosini di Evora, e nell'album è conservata una serie di schizzi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] al legatore per la raccolta ordinatadei varî fogli piegati.
Circa il raggruppamento e la denominazione dei varî formati v. formato ( .
A Gripsholm, nel monastero di Mariefred, i frati certosini stamparono il 24 marzo 1498 l'operetta di Alanus Rupe ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] benedettini, cisterciensi, certosini, agostiniani, domenicani , fiamme, armi, cifre, simboli (statuti dell'ordine dello Spirito Santo) e divise di morte; a più semplice della legatura con le armi al centro dei piatti e gli orli dorati; e di simili se ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] A essi noi dobbiamo la sopravvivenza dei più vetusti monumenti dell'antichità classica e del pensiero cristiano. Ma accanto ai benedettini si distinsero in ordine di tempo in quest'opera anche i monaci cisterciensi e i certosini, e in seguito i frati ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...