CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] Giovanni Bona, che faceva risalire la liturgia in uso nell'Ordine al rito dei canonici premostratensi, e di Domenico Soto, il quale invece ne vedeva le scaturigini nel rito deicertosini. Per il C., più semplicemente, essa sarebbe derivata da quelli ...
Leggi Tutto
MARINONI, Giuseppe
Carlo Maria Fiorentino
– Nacque a Milano l’11 ott. 1810 dai nobili Cesare e Teresa Calchi Novati, sposata in prime nozze con il conte Giovanni Battista Annoni. Visse la sua infanzia [...] Milano, dove rimase quattro anni. Il 24 maggio 1834 fu ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Milano C.G. Gaisruck e il giorno , quindi, dagli stessi gesuiti di trasferirsi al monastero deicertosini di S. Maria degli Angeli di Roma, dove però ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] disegno per la chiesa di S. Maria Ognibene che l'Ordinedei serviti voleva costruire a Napoli (la prima pietra fu posta di Granata.
Il C. diede disegni anche per il convento deicertosini di Evora, e nell'album è conservata una serie di schizzi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] più C. VII i francescani sin dal loro capitolo generale di Napoli nel 1379, i certosini, dopo il capitolo generale del 1380, e buona parte dei domenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni della sua vita, con numerose fondazioni ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , con le statue del loggiato e le porte angolari; in seguito, vi inserì i busti di esponenti dell'Ordinecertosino e realizzò il cimitero dei monaci con gli splendidi teschi della balaustra.
In generale è difficile valutare l'abilità del F. come ...
Leggi Tutto
BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] giugno, con il suo consenso, Tommaso concedette una salvaguardia ai certosini di Losa. Nel luglio del 1190 B. e il pupillo l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B ...
Leggi Tutto
STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] ottenne da Urbano VIII finanche il titolo di cavaliere dell’Ordine di Gesù Cristo (S. Schütze, in Schütze - prima per i medesimi certosini (De Dominici, 1742 1642 e il 1644 lavorò alle Scene della vita dei ss. Pietro e Paolo nel soffitto della navata ...
Leggi Tutto
VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] i certosini, di cui resta traccia alla certosa di Pavia a partire dal 1627, data che si legge sul S. Bruno in estasi (Morandotti, in Giuseppe Vermiglio..., 1999, p. 266). Come nel caso dei canonici lateranensi, Vermiglio venne scelto dall’Ordine, che ...
Leggi Tutto
DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] certosini erboristi solo se assistiti dalla Madonna e da s. Bruno fondatore e protettore dell'Ordine . 543 ss.; C. Lorenzetti, La pittura del sec. XVIII, in La pittura napol. dei secc. XVII-XVIII-XIX, Napoli 1938, pp. 152 s.; E. Wind, Shaftesbury as ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] anche nelle rovinatissime Storie di certosini dipinte nell'atrio della chiesa Roma, e ancor più nel S. Filippo e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel non da presupposti di ordine teoretico ma da ragioni ...
Leggi Tutto
certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...