ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Feliciano Ninguarda, riformatore di quella diocesi. L'A. fu anche membro della Congregazione dei religiosi. In qualità di protettore deicertosini ne ordinò e vigilò la riforma, che volle attuata nel modo più integrale, con la restaurazione ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] ), dedicata al padre Antonio Cloche maestro generale dell'Ordinedei predicatori.
La posizione del B. a Lucca, , ove entrò prima in un convento dei carmelitani scalzi, quindi si ritirò presso i certosini che raccolsero con rispetto senza mai criticare ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] Giovanni Bona, che faceva risalire la liturgia in uso nell'Ordine al rito dei canonici premostratensi, e di Domenico Soto, il quale invece ne vedeva le scaturigini nel rito deicertosini. Per il C., più semplicemente, essa sarebbe derivata da quelli ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] disegno per la chiesa di S. Maria Ognibene che l'Ordinedei serviti voleva costruire a Napoli (la prima pietra fu posta di Granata.
Il C. diede disegni anche per il convento deicertosini di Evora, e nell'album è conservata una serie di schizzi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] più C. VII i francescani sin dal loro capitolo generale di Napoli nel 1379, i certosini, dopo il capitolo generale del 1380, e buona parte dei domenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni della sua vita, con numerose fondazioni ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , con le statue del loggiato e le porte angolari; in seguito, vi inserì i busti di esponenti dell'Ordinecertosino e realizzò il cimitero dei monaci con gli splendidi teschi della balaustra.
In generale è difficile valutare l'abilità del F. come ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] giugno, con il suo consenso, Tommaso concedette una salvaguardia ai certosini di Losa. Nel luglio del 1190 B. e il pupillo l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] certosini erboristi solo se assistiti dalla Madonna e da s. Bruno fondatore e protettore dell'Ordine . 543 ss.; C. Lorenzetti, La pittura del sec. XVIII, in La pittura napol. dei secc. XVII-XVIII-XIX, Napoli 1938, pp. 152 s.; E. Wind, Shaftesbury as ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] anche nelle rovinatissime Storie di certosini dipinte nell'atrio della chiesa Roma, e ancor più nel S. Filippo e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel non da presupposti di ordine teoretico ma da ragioni ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] della Nunziatura di Napoli, nella controversa causa tra i certosini di S. Martino e Fanzago. Due anni prima, . Del Pesco, L'architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi Ordini religiosi nella Napoli vicereale, in Il Rinascimento e l'età ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...