Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] del bene comune. In tale quadro, un contributo decisivo è quello del pensiero e dell’opera deicistercensi. Sotto l’impulso di Bernardo di Clairvaux, l’ordine conobbe un enorme successo nella competizione con l’abbazia ‘rivale’ di Cluny in Borgogna ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] in cui completò il gruppo monumentale per i cistercensi Giuseppe diede inizio al suo primo marmo documentato e il ciborio dell’altare maggiore di Alfonso Parigi, in Studi storici dell’Ordinedei Servi di Maria, XXIII (1973), pp. 210 s.; F. Borroni ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] il Super Hieremiam, che, redatto in cenobi florensi o cistercensi dell'Italia meridionale già nella prima metà degli anni Quaranta del gioachimismo e dello pseudo- gioachimismo all'interno dell'Ordinedei Frati minori cf. D. Berg, L'impero degli ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] : nel 1260, in visita a Castrogiovanni (oggi Enna), egli ordina di ricostruire il castrum raso al suolo dai cittadini "quod civitas , ingegneri, scultori, intarsiatori. La presenza deiCistercensi si riconosce non soltanto nell'adozione della tecnica ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] chiaramente con gli ampi, ma alquanto austeri edifici deiCistercensi.Con i loro portali e gli archi presbiteriali principale attività edilizia dell'epoca fu quella che si deve agli Ordini conventuali, per es. i Domenicani, con le chiese di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] l'interlocutore dei ceti cittadini emergenti. La sua fase finale coincise con la comparsa in Emilia deiCistercensi a Chiaravalle del potere e alla città si rivolsero i nuovi Ordini mendicanti presenti in Emilia in date assai precoci.Insediatisi ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] .
Ancora, un riflesso del complesso universo di forme e modelli elaborati all'interno dei cantieri imperiali si può cogliere in alcune abbazie cistercensi o di Ordini ad esse prossimi. Da un certo punto di vista va tenuto conto proprio dell ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] opera deiCistercensi (fondazioni di Aiguebelle, Sénanque, Silvacane, Le Thoronet), dei Benedettini di Chalais (abbazia di Clairecombe, romitorio di Notre-Dame-de-Lure, Valbonne) e dei Certosini. Solidamente impiantati erano anche gli ordini militari ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] ecclesiastica. Gli insediamenti di ordini monastici erano più numerosi nel Transdanubio, dove all’interno dei confini delle antiche aree di insediamento già si trovavano monasteri benedettini e premostratensi; i cistercensi si orientarono, in ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] . Particolarmente significativo fu un intervento dell'E. a favore del nuovo Ordine della penitenza di Gesù Cristo. Ma anche gli Ordini più antichi dei benedettini e deicistercensi, nonché i giovanniti e i templari nel Regno godettero dell'appoggio ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...