OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] XIII secolo. I membri della casata appartenevano all’ordinedei cives e detenevano estese proprietà nel territorio di una di Chiaravalle milanese.
Probabilmente per assicurare ai monaci cistercensi un capitale corrispondente agli oneri che si erano ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] del suo Ordine, fino a diventare generale, a Roma nel 1633. Dopo avere vagato "veluti patria exul, quasi quadraginta sex annos in variis provinciis", verso la fine degli anni Trenta si ritirò ad Asti nel monastero deicistercensi (cfr. Vassallo ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] al refettorio sono scomparse, così come l'ala dei conversi, che chiudeva il lato occidentale.Il chiostro di F. costituisce un esempio delle esigenze di semplicità cistercense che l'Ordine perseguiva; presenta colonne binate e capitelli decorati da ...
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ROSSOTTO, Andrea
Paolo Cozzo
– Nacque a Mondovì il 29 novembre 1609 da Giuseppe e da Margherita Rossotto.
Entrato nella Congregazione di S. Bernardo deicistercensi riformati (il ramo italiano dell’ordine [...] dei foglianti), il 30 settembre 1627 divenne professo, con il nome di Andrea da San Giuseppe, nell’abbazia di S. Maria di Pinerolo. Ordinato sacerdote, si stabilì nel monastero fogliante di Mondovì, sorto a fine Cinquecento per gestire il santuario ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] caratterizzata dalle betulle nane e scende dal margine superiore dei muschi e dei licheni fino a 500 m a N e a , il re si appoggiò agli altri ordini del Riksdag e nel 1790 riuscì a del 12° sec. (con i cistercensi: abbazia di Alvastra, nell’Östergötland ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] cittadina subì gravi danni a causa dei bombardamenti.
Abbazia di S. A dettò le regole fondamentali dell’ordine benedettino, dividendo i fratelli in chiesa originaria, rifatta in forme gotico-cistercensi, fu completamente ristrutturata da G. Quarenghi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a una riforma dell’ordinamento ecclesiastico e a un’interpretazione dei Vangeli attraverso la conoscenza diretta dei testi, l’idea Ávila; navata della cattedrale di Zamora. Da monaci cistercensi furono costruiti i monasteri a Poblet e a Santas Creus ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] catalana. I cistercensi richiedono la massima austerità nei loro codici; ma le miniature dei manoscritti eseguiti per tutto il secolo e frequente è l’uso della sovrapposizione degli ordini; si afferma, tuttavia, una esigenza di chiarezza e di ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] dati assai copiosi dalle cosiddette Numerazioni dei fuochi, di cui la prima, ordinata per tutto il Reame da Alfonso I investite dall'arrivo delle prime forme gotiche di Borgogna, portate dai Cistercensi, che si fermarono a S. Maria di Atri e nelle ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] nella Sicilia occidentale l'influenza dello sperimentalismo gotico-cistercense dell'età di Federico II fu molto ridotto disposti in ordine gerarchico: dalla figura chiave di Cristo alla rappresentazione di coloro che nel corso dei tempi hanno svolto ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...