FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] prova, su consiglio di F., presso uno dei pochi monasteri cistercensi femminili già avviati a pieno titolo, a Rapallo P.M. Campi, Vita di s. F. vergine e badessa dell'Ordinecistercense, Piacenza 1618; C. Henriquez, Lilia Cistercii…, Duaci 1633, pp. ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] porzione di terreno per 800 lire dai monaci cistercensi di S. Maria dello Zerbino; ne acquistò Adorno, Carlo. In second’ordine vi erano alcuni rappresentanti della si deduce che era già considerato uno dei capi della rivolta e che era analfabeta ...
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PUCCI, Dionigi
Claudia Tripodi
PUCCI, Dionigi. – Nacque da Puccio di Antonio Pucci e dalla sua seconda moglie, Bartolomea di Tommaso Spinellini, l’8 febbraio 1442.
Nel 1459, a soli 17 anni, partecipò [...] a Pucci fu chiesto di occuparsi dell’ordinamento della giustizia. Egli acconsentì temporaneamente a dei Pazzi a Firenze, che fu portato a termine nell’aprile del 1496 (Archivio di Stato di Firenze, Corporazioni Religiose Soppresse, CXVIII Cistercensi ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] lo più fondazioni monastiche degli Ordini benedettino, cluniacense, certosino, cistercense e premostratense.Nonostante la certose, dove le g. si potevano organizzare presso le residenze dei conversi, nella domus inferior (Higounet, 1983) - per es. ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] da un primo stadio elaborato in Italia in cerchie cistercensi-florensi si giunse, attraverso progressivi passaggi redazionali, a una chiara esaltazione in chiave apocalittica dei due nuovi Ordinidei Minori e dei Predicatori. La manifesta ostilità nei ...
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OGLERIO di Lucedio
Guido Cariboni
OGLERIO di Lucedio. – Secondo la tradizione, nacque a Trino, non lontano da Vercelli, tra il 1130 e il 1140.
Ricoprì forse la carica di priore presso l’abbazia cistercense [...] l’esercizio di alcuni diritti pievani, tra cui il battesimo dei bambini. Sempre in quell’anno fu sanzionato dal capitolo generale di Pio XI l’8 aprile 1875, da celebrarsi presso l’ordinecistercense e nelle diocesi di Vercelli, Casale e Biella. Le ...
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RICCARDO da Lentini
Paolo Cova
RICCARDO da Lentini. – Della sua biografia restano ignoti numerosi dati: non si conoscono infatti né la data di nascita né quella di morte, e scarse sono le notizie relative [...] natale di alcuni importanti cantieri cistercensi, come quello di S. a contatto con la cultura architettonica dell’Ordine monastico (Pistilli, 2014, pp. 128 invero non documentato, anche in alcuni dei principali cantieri pugliesi: come il castello ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] di S. Giacomo di Stura, riportò all’ordine l’abate di S. Mauro di Pulcherada che e successivamente passata ai cistercensi di Staffarda, dai quali Romagnano volle anche raccogliere i canoni sinodali dei suoi predecessori. L’impegno fu deciso nel ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] la chiesa di Saint-Vorles e gli edifici necessari alla vita dei canonici, cui la chiesa era affidata. La maggior parte - benché l'abbazia passasse all'Ordine di Arrouaise - spiega le caratteristiche cistercensi dell'architettura, con navata priva di ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] . Nel 1234 il capitolo generale incaricò G. e Ranieri di Viterbo (v.), anch'egli cistercense, di reagire contro il lusso eccessivo dei vescovi italiani appartenenti all'Ordine. A Paliano, nella diocesi di Palestrina, egli fondò e dotò un monastero di ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...