CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] livello tecnico come stilistico, l'influenza dei c. monastici deiCistercensi, la cui azione travalica ben presto i vincolante fino al 1563. Nei c. sassoni vigeva, insieme all'ordine di Ratisbona, quello di Rochlitz-Torgau del 1462, conservatosi in ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] dopo una fase ventennale di stanziamento deiCistercensi (v.) presso il cupolato santuario rotondo voll., Cinisello Balsamo 1977; E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e XIV ...
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] ("pater abbas"), secondo il modello dell'abate generale deiCistercensi, ma a differenza di questi, l'abate della Tocco, Le prime due tribolazioni dell'Ordinedei minori, "Rendiconti della R. Accademia dei Lincei", classe di scienze morali, storiche ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nel 1308 nel sito della vecchia loggia dei Mercanti, i Cistercensi nella chiesa di S. Bernardo (nella piazza Faggioli, La chiesa e il convento di S. Maria dei Servi di Orvieto, Studi storici dell'Ordinedei Servi di Maria 7, 1955-1956, pp. 31-64 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] opposte. Tuttavia l'impiego del c. non rimane nel periodo una prerogativa deiCistercensi, almeno nel bacino orientale del Mediterraneo; infatti altri ordini, presenti con filiazioni negli stessi territori, mantengono le proprie modalità insediative ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] bizantino della Nikopoiós.Nel 1292 gli abati dei monasteri cistercensi boemi acquistarono numerosi testi da Parigi, per di rilievo è il Breviario di Leone, Gran maestro dell'Ordinedei Crociferi della Stella Rossa (Praga, Státni Knihovna, XVIII F ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] è in rapporto anche con la nascita e l'espansione dell'Ordinedei Templari, alla cui attività edilizia vanno riferite, oltre agli esempi già accennare al modello di chiesa adottato dai Cistercensi per permettere la celebrazione contemporanea di più ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] (S. Maria de Monialium, S. Maria de Scalis) e cistercensi (S. Maria di Roccamadore a Tremestieri), si arricchì di numerose chiesa extraurbana di S. Maria Maddalena, dall'Ordinedei Cavalieri gerosolimitani l'ospedale messinese intitolato allo stesso ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] ecclesiastica. Gli insediamenti di ordini monastici erano più numerosi nel Transdanubio, dove all'interno dei confini delle antiche aree di insediamento già si trovavano monasteri benedettini e premostratensi; i Cistercensi si orientarono, in ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , I, Les bibliothèques médiévales, VIe siècle-1530, a cura di A. Vernet, Paris 1989, pp. 31-44.
B. deiCistercensi e degli Ordini mendicanti. - M. Aubert, L'architecture cistercienne en France, 2 voll., Paris 1947; K.W. Humphreys, The Book Provisions ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...