Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordinedei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] , cioè il duca Corrado di Masovia, il vescovo Cristiano di Prussia, i Cistercensi, nonché l'Ordinedei Cavalieri di Dobrin, che nel 1235 fu incorporato nell'Ordine teutonico.
Non sono convincenti le tesi che sostengono che E. si fosse recato ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] S. Carlo e il convento in via S. Agostino, e per l’Ordinedei minimi completò (1634 circa) la chiesa di S. Francesco di Paola, il convento di S. Frediano in Cestello per i cistercensi, dei quali era abate il fratello Silvano, ottenendo un risultato ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] esigenze abitative gli edifici degli ordini più antichi, e in particolare quelli cistercensi, salva la necessità di adeguarne B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'Ordinedei Minori e i suoi primi insediamenti, Roma 1983; J.R ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Torinese. Ancor più accentuato l'interessamento nei confronti deicistercensi di S. Maria di Lucedio, monastero destinato a divenire il sepolcreto della dinastia, e per altre fondazioni dello stesso Ordine, sia legate a Lucedio, come la Barona di ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] volte, l’arduo compito di recuperare i beni delle abbazie cistercensi di S. Anastasio e di S. Pancrazio, detenuti illegalmente da una delle figure più eminenti dell’ala rigorista dell’Ordinedei minori.
Fu probabilmente grazie al francescano che il ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] Ruesta (Saragozza), del pieno 12° secolo.In A. l'arrivo deiCistercensi fu precoce, favorito dai re Raimondo Berengario IV (1137-1162), certa distanza gli uni dagli altri e precisamente, in ordine cronologico, Santa Maria di Veruela, Santa Maria di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] nel 1015 a opera di Giovanni Gualberto e quella deiCistercensi a Cîteaux nel 1098, entrambi ispirati alla più catturati da Goffredo II di Lorena a Goslar e giustiziati per ordine dell’imperatore Enrico III. I cronisti registrano anche la vicenda di ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] alla protezione concessa a quattro monasteri cistercensi austriaci, al rinnovo del patto federativo del monastero di S. Maria e dei martiri Trifone e Biagio di Ravello, a Ermanno Gran Maestro dell'Ordinedei Cavalieri teutonici (ibid., pp. 283- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] decisa al concilio di Vienna (1311-1312), dell’ordinedei Templari, contro il quale erano state addotte accuse false il suo pontificato è certamente la riforma degli ordini religiosi (Cistercensi e Benedettini). In parte anche per l’opposizione ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] dell'edificio e spiegate con un riferimento diretto a modelli cistercensi (Mortari, 1985) o mediato dall'aula unica di S dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordinedei Minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 107-122 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...