MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] del suo Ordine, fino a diventare generale, a Roma nel 1633. Dopo avere vagato "veluti patria exul, quasi quadraginta sex annos in variis provinciis", verso la fine degli anni Trenta si ritirò ad Asti nel monastero deicistercensi (cfr. Vassallo ...
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ROSSOTTO, Andrea
Paolo Cozzo
– Nacque a Mondovì il 29 novembre 1609 da Giuseppe e da Margherita Rossotto.
Entrato nella Congregazione di S. Bernardo deicistercensi riformati (il ramo italiano dell’ordine [...] dei foglianti), il 30 settembre 1627 divenne professo, con il nome di Andrea da San Giuseppe, nell’abbazia di S. Maria di Pinerolo. Ordinato sacerdote, si stabilì nel monastero fogliante di Mondovì, sorto a fine Cinquecento per gestire il santuario ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] nella quale introdusse i cistercensi riformati dell'Osservanza toscana). 26 febbr. 1489, ricevette gli ordini suddiaconale e diaconale e la laurea colloqui, durati fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] donata dal pontefice alle suore cistercensi, che decisero di annettervi colonne che sono saldamente racchiusi negli ordini; l'ampiezza di tali spazi aumenta Maria sopra Minerva a Roma.
La continuazione dei lavori a villa Aldobrandini o del Belvedere a ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] la committenza, forse riconducibile ai monaci cistercensi (Sacchi, 1986, pp. 138-146 1396), è un polittico a due ordini (nel primo, nello scomparto centrale, Cossato, firmata ma forse eseguita con l'aiuto dei figli; il Martirio di s. Caterina del ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dall'inserimento di un ordine classico reinterpretato in chiave chiesa che ricorda vagamente le architetture cistercensi con l'aggiunta di un pronao. Gorizia e l'anno successivo fu anche membro dei governo provvisorio di Gorizia e Gradisca. Dal 1925 ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] un parere circa la fusione dei cavalieri Templari, Ospitalieri e Teutonici in un unico Ordine. Quanto all’amministrazione della Chiesa strati della cittadinanza, sostenuto da monaci e conversi cistercensi e da sorores umiliate.
Nel testamento del 23 ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Onorio.
Essi avrebbero agito neglecto ordine, contempto canone, senza aver avvisato a Bernardo di Chiaravalle e ai cistercensi, fu costretto a fuggire da Roma 123-125; S. Freund, Gelasio II, in Enciclopedia dei papi, Roma 2000, pp. 240-244; T. di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] con il titolo diaconale dei Ss. Cosma e Damiano. Il designato dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono: ancora non interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I. XI non conferì alcuna ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quando vide la sorella Caterina entrare in un convento di monache cistercensi: sembra che così nascesse la vocazione al sacerdozio che il 23 (solo nel 1839 fu ordinato sacerdote), fautore dei "volontari" e dei "centurioni", fiducioso nell'efficacia ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...