FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] a tre campate quadrate, di netta impronta cistercense, della chiesa dei F. di Kalisz in Slesia (sesto decennio spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordinedei minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 59-75; ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] linguaggio protogotico borgognone importato nel Lazio dai Cistercensi, mentre la statuetta dell'Ecclesia, con Cathedral, ArtB 49, 1967, pp. 129-136; H. Bloch, L'ordinedei pannelli nella porta della basilica di S. Paolo, RendPARA 43, 1970-1971, ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] nel Nord con le chiese deiCistercensi e dei Canonici di s. Agostino. La prima abbazia cistercense in I., Waverley (1128), casa di York sia di cappella collegiata per i Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera, e la King's College Chapel a Cambridge. ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] : nel 1260, in visita a Castrogiovanni (oggi Enna), egli ordina di ricostruire il castrum raso al suolo dai cittadini "quod civitas , ingegneri, scultori, intarsiatori. La presenza deiCistercensi si riconosce non soltanto nell'adozione della tecnica ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] chiaramente con gli ampi, ma alquanto austeri edifici deiCistercensi.Con i loro portali e gli archi presbiteriali principale attività edilizia dell'epoca fu quella che si deve agli Ordini conventuali, per es. i Domenicani, con le chiese di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] l'interlocutore dei ceti cittadini emergenti. La sua fase finale coincise con la comparsa in Emilia deiCistercensi a Chiaravalle del potere e alla città si rivolsero i nuovi Ordini mendicanti presenti in Emilia in date assai precoci.Insediatisi ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] .
Ancora, un riflesso del complesso universo di forme e modelli elaborati all'interno dei cantieri imperiali si può cogliere in alcune abbazie cistercensi o di Ordini ad esse prossimi. Da un certo punto di vista va tenuto conto proprio dell ...
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ZWETTL
F. Dahm
Cittadina dell'Austria Inferiore, lungo il fiume Kamp, nei pressi della quale, in una conca boschiva, sorge un'importante abbazia cistercense.L'abbazia nacque come filiazione dell'abbazia [...] una delle più antiche testimonianze conservate dell'architettura idraulica deiCistercensi in Austria e in Germania. Al sec. 12° da dove ebbe poi una rapida espansione anche all'interno dell'Ordine. Non innovativa era la forma del coro 'a sala', dove ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] nel 1228, insieme a tutto il suo territorio, all'Ordinedei Cavalieri Teutonici (Dzieje Chełmna, 19872, p. 64). , 1861-1874, V, p. 648) e il ramo femminile dell'Ordinecistercense nel 1266 (Urkundenbuch des Bistums Culm, 1885-1887, I, nr. 108 ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] al refettorio sono scomparse, così come l'ala dei conversi, che chiudeva il lato occidentale.Il chiostro di F. costituisce un esempio delle esigenze di semplicità cistercense che l'Ordine perseguiva; presenta colonne binate e capitelli decorati da ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...