LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] la committenza, forse riconducibile ai monaci cistercensi (Sacchi, 1986, pp. 138-146 1396), è un polittico a due ordini (nel primo, nello scomparto centrale, Cossato, firmata ma forse eseguita con l'aiuto dei figli; il Martirio di s. Caterina del ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dall'inserimento di un ordine classico reinterpretato in chiave chiesa che ricorda vagamente le architetture cistercensi con l'aggiunta di un pronao. Gorizia e l'anno successivo fu anche membro dei governo provvisorio di Gorizia e Gradisca. Dal 1925 ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] una città, poté essere fornito dalla struttura dei monasteri cistercensi, largamente attestati in territorio aquilano, dall'abbazia coronamento orizzontale, divisa da una cornice marcapiano in due ordini, di cui l'inferiore è scompartito da lesene, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] ascendenza cistercense, a quelli con influenze veneziane nel movimentarsi delle foglie e nelle decorazioni dei fusti con 124, 1984, pp. 77-86; H. Dellwing, L'architettura degli Ordini mendicanti nel Veneto, in Storia e cultura a Padova nell'età di ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] , sebbene avesse scopi d'ordine principalmente economico, la Hansa rappresentò il duomo tardoromanico di Lubecca. Si tratta dei due primi esempi di edifici monumentali a e le chiese monastiche, come quelle cistercensi di Doberan e Dargun.Dopo che le ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] 14°), cui bisogna aggiungere la cappella dei religiosi di Saint-Antoine de Lézat (1358). Anche altri Ordini avevano la loro sede a T., ambizioni architettoniche. Il vescovo Folco, di origine cistercense, impose in questa fase la grande navata unica ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Vi si installarono le prime colonie sassoni nonché, per iniziativa regia, nuovi ordini religiosi (i Cistercensi e i Cavalieri di S. Giovanni, mentre il primo convento dei Premonstratensi era già stato fondato da Stefano II); lo stesso Géza II fondò ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] ordini cavallereschi e ospitalieri, la città accoglieva i Benedettini della Trinità di Monte Sacro, i Cistercensi e poi nel 1528 si abbatterono su B. cancellando tanta parte dei segni della sua storia.Scarse sono le notizie e i resti riferibili ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] del coro, originariamente a un piano, fu edificata da maestranze cistercensi l'ampia tribuna, il c.d. passaggio del vescovo. Al laterali, alla stessa altezza ma senza ordine, con venti piccoli rilievi delle Virtù e dei Vizi e con cinque angeli di ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] chiese romaniche conserva più delle altre l'aspetto originario, nonostante gli ampliamenti dei secc. 12° e 13°, il S. Andrea, datato tra il in ordine di tempo, consacrata nel 1364, che riprende la tipologia planimetrica delle chiese cistercensi, ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...