GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] Corazzo, della quale, eletto abate, favorì l'affiliazione all'Ordinecistercense. Nella ricerca di un più perfetto ideale monastico, nel York-London 1985; L'età dello spirito e la fine dei tempi in Gioacchino da Fiore e nel gioachimismo medievale, " ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ordine nelle grandi basiliche, è di un certo interesse il sistema di colonne binate che sorreggono dei , ibid., IV, 1993, pp. 159-75; M. Righetti Tosti-Croce, s.v. Cistercensi. Strutture di produzione, ibid., pp. 852-71; R. Hodges - J. Mitchell (edd ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] manuale. Nel Dialogus inter Cluniacensem et Cisterciensem, redatto tra il 1137 e il 1165, un cistercense rimprovera a un cluniacense l'interesse dei monaci del suo ordine per l'artigianato di lusso e, in particolare, per la miniatura in lettere d'oro ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di produzione e di innovazione che furono le abbazie cistercensi, per non menzionare le conquiste della cosiddetta 'rivoluzione introduce un criterio di ordinamentodei disegni che non è soltanto di rigorosa successione dei dispositivi per categorie, ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] il 1274 e il 1279 aveva infatti retto l'Ordine francescano come Generale, per poi essere elevato alla , 76, 1991, pp. 29-38; M. Mihályi, I Cistercensi a Roma e la decorazione pittorica dell'ala dei monaci nell'abbazia delle Tre Fontane, AM, s. II, 5 ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] partiture che rievoca lo spirito delle coeve fabbriche cistercensi padane, vistosamente contrapponendosi alla già allora più parte l'ordine inferiore è segnato dal giustapporsi del guscio esterno (scavato però dai poderosi sguanci dei tre portali ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] ampiamente 'saturo', nuovi impegni architettonici scaturiscono dalla ricolonizzazione dei territori a est dell'Elba sotto gli Ascani e i Guelfi, ovvero con gli Ordini premostratense e cistercense. Gli esordi sono segnati dalla fondazione di chiese e ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] 146; 147, contenenti rispettivamente i testi-guida dell'Ordinecistercense e le Enarrationes in Psalmos di Agostino), la fase . Mun., 170), assegna al 1111 il compimento del primo volume dei Moralia in Job o comunque della stesura del testo. A un ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] del regno visigoto e l'abbandono della regione da parte dei musulmani privarono la G. di una forma di dominio organizzato dato all'Ordinecistercense. A Santa María di Sobrado de los Monjes (La Coruña) - una delle fondazioni cistercensi più antiche ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] cistercense-borgognone (segnalando anche lo stretto rapporto intrattenuto da Federico con l'Ordine). , p. 578.
Historia diplomatica Friderici secundi (è in preparazione una nuova edizione dei Diplomata di Federico II, in M.G.H., Diplomata, XVI, a cura ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...