Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tendeva a mutarne la natura; ovviamente questa r. degli ordini si ripercuoteva in tutto l’ambiente ecclesiastico, come indica la grande opera svolta dai cluniacensi prima e dai cistercensi poi, nati dalla r. dei benedettini.
Nel 16° sec. si chiama r ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] dei palli (Iacobini, 1991, pp. 315-319).Nel quadro dell'ampia politica di sostegno che I. svolse a favore degli ordini monastici e delle nuove forme di vita religiosa vanno ricordati i rapporti intercorsi con Benedettini, Cistercensi, Certosini ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sensibilità al culto mariano si era diffusa in Alvernia a opera dei Cluniacensi: questi ultimi avevano appena affermato un culto mariano a Le sotto il mantello i componenti di un ordine religioso (Cistercensi, Domenicani, Francescani): in questo tipo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste S. Girolamo in quest'ultimo anno, dei Trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, deiCistercensi nel 1578. Una serie di misure, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] .La gestione della proprietà agraria non differiva nelle modalità e forme da quella dei grandi ordini di matrice benedettina allora attivi, in particolare deiCistercensi (v.), se non per un aspetto essenziale: la necessità di convogliare ogni ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] più importanti e severe deiCistercensi, permettendo loro di espandersi anche fuori della Francia, dove erano sorti, ed assegnò loro un convento a Roma presso S. Pudenziana. Il 1° ottobre 1586 riconobbe come Ordine religioso propriamente detto gli ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] casi ne fu certo influenzato. I cistercensi, con la loro esigenza di ordine geometrico sia nell'apprestare i propri sNar-thang fu alla base dell'enorme lavoro di revisione e ordinamentodei testi del Canone buddhista tibetano, portato a termine da Bu ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] dei secoli successivi preferirono altre intitolazioni: i monaci di Cluny a s. Pietro, per sottolineare la propria fedeltà alla sede romana, e dai Cistercensi m. nel 1221), il s. Domenico dell’Ordinedei Predicatori (canonizzato nel 1234), e di Pietro ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di S. Girolamo nel 1574, dei trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, deicistercensi nel 1578. Una serie di misure della decisione e la distruzione materiale del decreto regio. Anche sugli ordini del 1582 e del 1583 con i quali si dispose, senza ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] il Super Hieremiam, che, redatto in cenobi florensi o cistercensi dell'Italia meridionale già nella prima metà degli anni Quaranta del gioachimismo e dello pseudo- gioachimismo all'interno dell'Ordinedei Frati minori cf. D. Berg, L'impero degli ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...