Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] alla protezione concessa a quattro monasteri cistercensi austriaci, al rinnovo del patto federativo del monastero di S. Maria e dei martiri Trifone e Biagio di Ravello, a Ermanno Gran Maestro dell'Ordinedei Cavalieri teutonici (ibid., pp. 283- ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] di aggregazione monastica che avrebbero poi trovato la loro collocazione istituzionale ‒ fatta salva la vistosa eccezione deiCistercensi ‒ nell'Ordine di s. Benedetto.
In ogni caso, specialmente a fronte del sorgere e della rapida diffusione degli ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] altresì conto che la scarsa efficacia della predicazione deiCistercensi, cui era stato affidato dal papato il delicato : The Great Devotion of 1233, Oxford 1992.
G. Barone, Gli Ordini Mendicanti, in Storia dell'Italia religiosa, I, L'Antichità e il ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Dottore della Chiesa (Fontaines-lès-Dijon 1090 o 1091-Clairvaux 1153). Di nobile famiglia, entrò (1112) nel monastero di Cîteaux, fondò nel 1115 l’abbazia di Chiaravalle [...] vi determinò un grande sviluppo deicistercensi. Energico difensore dei principi teorici e morali e dei diritti politici e materiali della Chiesa, predicò la seconda crociata (1146-47) e morendo lasciò l’ordine fiorentissimo, diffuso in tutta Europa ...
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Bela III
Béla III
Re d’Ungheria (m. 1196). Secondo figlio di re Géza II, educato a Bisanzio, fu accolto in Ungheria con scarsa fiducia ma, pronunciatosi a favore della religione cattolica, ottenne la [...] la sua morte (1180) tolse all’impero bizantino Spalato e Traù. Difese con lunghe guerre i suoi possessi sulla costa adriatica contro Venezia. Introdusse nel suo regno l’ordine francese deicistercensi e favorì ogni contatto con la cultura francese. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tendeva a mutarne la natura; ovviamente questa r. degli ordini si ripercuoteva in tutto l’ambiente ecclesiastico, come indica la grande opera svolta dai cluniacensi prima e dai cistercensi poi, nati dalla r. dei benedettini.
Nel 16° sec. si chiama r ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste S. Girolamo in quest'ultimo anno, dei Trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, deiCistercensi nel 1578. Una serie di misure, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] più importanti e severe deiCistercensi, permettendo loro di espandersi anche fuori della Francia, dove erano sorti, ed assegnò loro un convento a Roma presso S. Pudenziana. Il 1° ottobre 1586 riconobbe come Ordine religioso propriamente detto gli ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] in convento e, non a caso, il numero dei conventi femminili cistercensi aumentò considerevolmente in Germania nella prima metà del XIII secolo. Dopo il 1250 l'Ordinecistercense abbandonò comunque questo impegno supplementare e da quel momento ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di S. Girolamo nel 1574, dei trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, deicistercensi nel 1578. Una serie di misure della decisione e la distruzione materiale del decreto regio. Anche sugli ordini del 1582 e del 1583 con i quali si dispose, senza ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...