GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quando vide la sorella Caterina entrare in un convento di monache cistercensi: sembra che così nascesse la vocazione al sacerdozio che il 23 (solo nel 1839 fu ordinato sacerdote), fautore dei "volontari" e dei "centurioni", fiducioso nell'efficacia ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] mendicanti, i Cistercensi, i Premostratensi e gli Ordini cavallereschi. I morosi sarebbero stati puniti con il pignoramento o, nei casi più gravi, con il sequestro dei beni, il che dimostra con quanto rigore il pontefice provvedesse all'aspetto ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] l'azione ecclesiastica di O. fu moderatamente favorevole ai nuovi Ordini religiosi, come i Canonici Regolari, i Cistercensi o i Templari, creando d'altra parte, attraverso lo strumento dei legati papali, una sempre crescente dipendenza da Roma delle ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] giudice Barisone (subentrato al padre Comita), di G. e dei giudici di Cagliari e di Gallura. Si tratta del primo II di T. e i cistercensi, in I cisterciensi in Sardegna. Aspetti e problemi di un ordine monastico benedettino nella Sardegna medioevale, ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] definitivamente e le case superstiti furono riunite nell'Ordinecistercense.
Nell'estate del 1189 Gioacchino da Fiore, la sua protezione, contro le molestie arrecate ai monaci da parte dei suoi funzionari. Già sotto il regno di Enrico VI e di ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] degli umiliati, di monaci cistercensi e inoltre di cittadini di periodo la carica di capitano della Società dei mercanti di Lombardia, insieme con altri giuristi fanti e di 4000 cavalli ricevendo l'ordine di procedere contro Milano, colpevole di aver ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] 'ordine, emesso dal re, dell'arresto di tutti i mercanti e banchieri italiani residenti in Francia e del sequestro dei fondarono e dotarono in Firenze un monastero di suore cistercensi, intitolandolo al beato martire Bonifacio.
Alla fine degli anni ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] che si lamentò con Thomas Becket, riparato a Pontigny, delle minacce di Enrico II contro le abbazie cistercensi inglesi, e dei rischi per l’Ordine intero a causa dell’asilo a lui concesso in quell’abbazia francese, e che lo sollecitò implicitamente ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] porzione di terreno per 800 lire dai monaci cistercensi di S. Maria dello Zerbino; ne acquistò Adorno, Carlo. In second’ordine vi erano alcuni rappresentanti della si deduce che era già considerato uno dei capi della rivolta e che era analfabeta ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] . Nel 1234 il capitolo generale incaricò G. e Ranieri di Viterbo (v.), anch'egli cistercense, di reagire contro il lusso eccessivo dei vescovi italiani appartenenti all'Ordine. A Paliano, nella diocesi di Palestrina, egli fondò e dotò un monastero di ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...