Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] in ordine cronologico9. In tale quadro di risimbolizzazione complessiva delle istituzioni e dei luoghi, 39.
134 Cfr. F. Cardini, Bernardo e le crociate, in Bernardo cistercense, Atti del XXVI Convegno storico internazionale (Todi 8-11 ottobre 1989), ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quando vide la sorella Caterina entrare in un convento di monache cistercensi: sembra che così nascesse la vocazione al sacerdozio che il 23 (solo nel 1839 fu ordinato sacerdote), fautore dei "volontari" e dei "centurioni", fiducioso nell'efficacia ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] mendicanti, i Cistercensi, i Premostratensi e gli Ordini cavallereschi. I morosi sarebbero stati puniti con il pignoramento o, nei casi più gravi, con il sequestro dei beni, il che dimostra con quanto rigore il pontefice provvedesse all'aspetto ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] l'azione ecclesiastica di O. fu moderatamente favorevole ai nuovi Ordini religiosi, come i Canonici Regolari, i Cistercensi o i Templari, creando d'altra parte, attraverso lo strumento dei legati papali, una sempre crescente dipendenza da Roma delle ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] stati affidati a due gruppi di esecutori testamentari. I legatari erano soprattutto Ordini religiosi: domenicani, francescani, cistercensi, con una netta prevalenza dei domenicani; seguivano il fratello Guido, conte di Lavagna, e la sua familia ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] organiche
Eccezion fatta per i complessi cistercensi e per le certose, la maggior parte dei monasteri e dei conventi medievali conserva affreschi che espongono, episodio per episodio, la vita del santo fondatore dell'Ordine. È il caso della chiesa ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] dei Commentari di B. illustrati si ebbe in area castigliana, in particolare intorno a Burgos. Molte di queste copie più tarde sono da mettere in relazione con le fondazioni cistercensi, conseguenza pressoché inevitabile dell'ascendente dell'Ordine ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] arbitrati.
Tra settembre 1198 e luglio 1199 rivide le sentenze dei vescovi di Bobbio e di Lodi nella causa tra le Chiese Lucedio e, con Cîteaux, una delle abbazie madri dell’Ordinecistercense. Fu una breve parentesi, giacché nel febbraio-marzo 1206 ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] giudice Barisone (subentrato al padre Comita), di G. e dei giudici di Cagliari e di Gallura. Si tratta del primo II di T. e i cistercensi, in I cisterciensi in Sardegna. Aspetti e problemi di un ordine monastico benedettino nella Sardegna medioevale, ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] più volte a sentire predicare l'E., e in particolare in occasione dei commenti al salmo "Miserere mei" che teneva alla Minerva. Durante il della Congregazione cistercense, riuscendo ad arrivare, con l'assenso del protettore di quell'Ordine, il ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...