GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] del Louvre a Parigi aveva una cinta quadrata, rafforzata a metà dei lati e negli angoli da torri, con un mastio circolare, si propagò in tutta l'Europa cristiana. Gli ordini monastici, specie il cisterciense, diffusero quanto in essa c'era di più ...
Leggi Tutto
S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] i miasmi. Furono poi gli ordini religiosi e specialmente i cluniacensi e i cisterciensi, che per primi ripresero le d'acqua parallelo al fondo che si stabilisce in relazione alla natura dei terreni e al tracciato del canale, e χ è un coefficiente ...
Leggi Tutto
LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] spesso monaci: benedettini, cisterciensi, certosini, agostiniani, fiamme, armi, cifre, simboli (statuti dell'ordine dello Spirito Santo) e divise di morte; più semplice della legatura con le armi al centro dei piatti e gli orli dorati; e di simili se ...
Leggi Tutto
Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] sacerdoti, in certo qual modo a somiglianza dei monaci cisterciensi del Medioevo); non a riguardo degli termine dà diritto a un diploma ufficiale, che è titolo di prim'ordine per l'ammissione negli uffici e anche per l'esercizio della professione ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] . A essi noi dobbiamo la sopravvivenza dei più vetusti monumenti dell'antichità classica e del pensiero cristiano. Ma accanto ai benedettini si distinsero in ordine di tempo in quest'opera anche i monaci cisterciensi e i certosini, e in seguito ...
Leggi Tutto
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] più tardi, i cluniacensi, i cisterciensi e le maestranze al loro servigio inscrivente un cortile circolare a due ordini balaustrati e coronati da statue, quanto v.) per la singolare facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo ed Anastasio; Pietro da Cortona ...
Leggi Tutto
TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] mezzo di due colonnati a doppio ordine. La navata centrale vi era ., e nelle chiese cluniacensi e cisterciensi della Normandia, della Borgogna e Casi del tutto di eccezione il tetto della chiesa dei Miracoli a Venezia e quelli del duomo di Sebenico ...
Leggi Tutto
La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] monumento cisterciense di Borgogna è l'abbazia di Fontenay. Rispetto all'arte, l'ordinecisterciense ebbe annessi precitati. A Digione, fin dal sec. XIV, v'era una Corte dei Conti. Dal punto di vista ecclesiastico, la Borgogna si estendeva alle tre ...
Leggi Tutto
È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] (sec. VI), della cattedrale di Parenzo (sec. VI), della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano (sec. VI), di S. Agnese fuori le alla bizantina nel primo ordine, e aperta con , ma di coro. Nelle chiese cisterciensi questa maniera di terminare l'edificio è ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] ., su un piano ondulato, alle estreme falde nord-occidentali dei Monti Cimini e al limite di un altro vasto piano sacre del sec. XIII prossime ai modelli cisterciensi è la cripta di S. Andrea di stessa epoca ebbe un ordinamento comunale. La città ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...