ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] favoleggiarne una preistoria nei cantieri cisterciensi di San Galgano e dello Fiorentini venne considerato come il più grande architetto dei suoi tempi. Si è pure osservato che più concreto, anche in ordine alle motivazioni stilistiche, il giudizio ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] 1733, resse successivamente i conventi dell'Ordine in Catania, Messina, Militello, , concernenti i monasteri benedettini e cisterciensi di Sicilia, nel Siciliae Sacrae civile nell'università di Catania, e Dei limiti intorno ai quali deve con tenersi ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] alla riorganizzazione di Cluny e dei monasteri dipendenti, giovandosi anche di , nella polemica tra cluniacensi e cisterciensi, e per delicatezza d'animo quelle 'intento di rendere sempre più rigoroso l'ordine cluniacense, emanò una serie di 76 norme ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ha nelle vòlte delle navate di Durham, fu adottato dai cisterciensi nelle abbazie da essi costruite intorno alla metà del sec. nel 1642, allorché il Parlamento, debellata la monarchia, ordinò la chiusura dei teatri. La data, tuttavia, non segnò che ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] da un Senato e da una Camera dei comuni. Esso emana le leggi riguardanti l'ordine e il buon governo con eccezione di alcune che ebbero 22 priorie, i premostratensi con 10 abbazie, i cisterciensi, i domenicani con 34 case in poco più di cinquant'anni ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] primeggiarono per numero di filiazioni e per attività nell'arte l'ordine cluniacense, poi il cisterciense (v. cisterciensi; cluniacensi) -, e anche col tramite dei pellegrinaggi, sebbene sia stata attribuita troppa importanza, nella diffusione delle ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] da Gregorio giacché queste missioni, affidate soprattutto ai cisterciensi, consistono nell'invio di legati per regolare fatti tutta una serie di pratiche (poteri dei vescovi, ordini religiosi, culto dei santi, dispense matrimoniali, colpe morali, ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...]
La parte occidentale della Slesia, che fa parte dei Sudeti di SE., è per la massima parte occupata nodo ferroviario di prim'ordine, sede di grandi fabbriche monaci, generalmente tedeschi, premonstratensi e cisterciensi; il loro convento più importante ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] Church, il più grande dei colleges, ha l'ingresso ordini religiosi stabilirono, presso lo studio, le loro case, a cui fecero affluire i giovani: vennero i domenicani (1221), i francescani (1224), i carmelitani (1254), gli agostiniani, i cisterciensi ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] sua stessa funzione.
Il portico si ritrova invece nell'architettura gotica cisterciense, come già abbiamo notato per la chiesa abbaziale di S. in vani bassi e quadri a mezzo dei pilastri del grande ordine che sale fino al coronamento dell'edificio ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...