RANCÉ, Armand-Jean Bouthillier de
Placido Lugano
Nato a Parigi il 9 gennaio 1626, morto a La Trappe il 27 ottobre 1700. Di nobile famiglia, fu molto versato nelle lettere sacre e profane, e giovanissimo [...] di Buonsollazzo, presso Firenze. Sulla riforma dell'abate De Rancé si è venuto poi costituendo il nuovo Ordinedeicisterciensi riformati o della stretta osservanza (trappisti), che conta più di ottanta monasteri (v. benedettini).
Bibl.: Gaillardin ...
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RICHALM di Schönthal
Filippo Ermini
Scrittore ascetico del sec. XIII, del quale s'ignorano l'anno e il luogo di nascita. Appartenne all'ordinedeicisterciensi e fu abate del monastero di Schönthal [...] nel Württemberg, detto Vallis speciosa. Gli si riferisce un curioso trattato, il Liber revelationum de insidiis et versutiis daemonum adversus homines, scritto da un suo discepolo, che notò quanto R. era ...
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ODDONE di Soissons (Odo Suessionensis)
Gerardo Bruni
Così chiamato dal suo luogo d'origine (e anche Oddone di Ourscamp, dal nome del monastero di cui fu abate). Studiò teologia e filosofia a Parigi al [...] più famosi maestri dell'epoca, da Anselmo di Laon a Pietro Lombardo. Nel 1165 entrò nell'ordinedeicisterciensi; fu poi creato cardinale di Tuscolo, dove morì il 23 dicembre 1172.
Per quanto non tutte le opere che la tradizione manoscritta assegna ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordinedeicisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] regola di s. Benedetto e secondo la forma dell'Ordinecisterciense.
Il C. rimase abate del monastero di Rivalta sino in feudo ad un gruppo di nobili, appartenenti alla famiglia novarese dei Caccia, la quarta parte della decima feudale di Briona e di ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] (Ronchini, p. 325 nota). Il 3 genn. 1570 il B. era stato nominato "bollatore", e divenne pertanto converso nell'Ordinedeicisterciensi (Ronchini, p. 322). Quando Sisto V soppresse i bollatori, rassegnò la carica, ma in una lettera del 1º dic. 1586 ...
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Secondo figlio (m. 1196) di re Géza II, educato a Bisanzio, fu accolto in Ungheria con scarsa fiducia, ma pronunciatosi a favore della religione cattolica, ottenne la corona. Fedele però a Manuele Comneno, [...] la sua morte (1180) tolse all'impero bizantino Spalato e Traù. Difese con lunghe guerre i suoi possessi sulla costa adriatica contro Venezia. Introdusse nel suo regno l'ordine francese deicisterciensi e favorì ogni contatto con la cultura francese. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] forse avvenne la sua professione monastica e dove in breve, ordinato prete, fu eletto abbate (1177). Desideroso di proporre per , che rappresentava un inasprimento della regola cisterciense. Il capitolo deicisterciensi tentò di richiamare G., ma non ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] della Lega anseatica e con l'espansione dell'Ordine Teutonico in Prussia. Ne sono esempî tipici per la regione anseatica le chiese di S. Maria a Lubecca, a Rostock e a Stralsunda, la chiesa deicisterciensi a Doberan, il duomo di Schwerin; per la ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] agli studî, quando fioriscono le scuole di Chartres, di Bec, di Angers, quando si fondano ordini monastici nuovi, come quello deicisterciensi, e quando si propagano (testimonianza di fermento religioso) le eresie. Nello spazio di circa un secolo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] educazione, riformò profondamente, attingendo i suoi mezzi dal prosciolto ordinedei gesuiti, la scuola polacca di tutte le regioni e romanica (chiese di Halicz e di Sambor). L'architettura cisterciense si sviluppò in Polonia nel sec. XIII e giunse a ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...