CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] i cisterciensi con i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli Ordini religiosi più 14v, 18v, passim;S. Razzi, Istoria degli uomini ill. del sacro ordinedei predicatori, Lucca 1596, p. 326; G. M. Pio, Della nobile ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] e nel 1679-80 intraprese la ricostruzione della chiesa medioevale deicisterciensi a La̢d: i lavori, presto interrotti, vennero decorazioni in stucco gli sono assegnate anche nel castello dell'Ordine di S. Giorgio (oggi prigione) e in alcune case ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] , riprendendo la tradizione dei genitori, il C. rilasciò un privilegio a favore deicisterciensi di Casanova si qualificò base ad una falsa accusa e giustiziato per ordine dell'imperatore; ma nulla sappiamo dei retroscena di questa vicenda.
Il C. non ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] 1728 e il 1735 lavorò al completamento della chiesa deicisterciensi di La̢d (non lontano da Konin; attualmente Warta̢. Zarys dziejów i zabytki sztuki (L'antica abbazia dell'ordinecisterciense a La̢d sul Wrt. Abbozzo della storia e del monumento ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] . Dopo le esequie in S. Marcello, fu sepolto nella cappella di famiglia nella basilica liberiana. Fu protettore dell'Ordinedei minori conventuali, deicisterciensi e di vari monasteri e luoghi pii.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario, Roma 1765, p. 5; E ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] 'altare e sul soffitto della chiesa dell'Ordine teutonico (oggi parrocchia cattolica) dei SS. Pietro e Paolo a Heilbronin ( a fresco tutta la volta del coro della chiesa deicisterciensi (oggi parrocchia cattolica) di Schóntal nel Nord-Württemberg ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] nel 1586. Lanno dopo fu inviato a "riformare" l'Ordinedei padri silvestrini. Quindi si ritirò di nuovo a Perugia, passim;R. Guarnieri, Ricordi d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] priori e monaci per eliminare abusi e disordini infiltratisi nell'Ordine (1132). Ancora al fianco di Pietro il Venerabile si la seconda crociata, e a Citeaux, ove assistette al capitolo deicisterciensi (14-23 sett. 1147), spingendosi poi con il papa ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] importanti documenti relativi all'origine e allo sviluppo dell'ordine.
I progressi di altri ordini religiosi, cisterciensi, francescani e domenicani, contribuirono a contrastare l'espansione dei cluniacensi, che appunto verso la metà del sec. XIII ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] un milione e mezzo.
Servizî telefonici. - L'ordinamentodei servizî telefonici in Italia consta di una rete d'Europa, e meno che nell'arte gotica.
I monaci cisterciensi portarono il loro stile gotico-borgognone nelle abbazie di Fossanova (1197 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...