Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] Di queste riforme si fa portavoce lo stesso Bernardo di Chiaravalle e le stesse saranno accolte, nel 1256, dall’influente ordinedeiDomenicani.
Tra i canti religiosi in volgare, al secolo IX risale la francese Sequenza di Santa Eulalia e in lingua d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] Svevia. Nel 1223 è studente della Facoltà delle Arti a Padova. Rientrato in Germania comincia una rapida carriera nell’ordinedeiDomenicani. Agli inizi degli anni Quaranta viene inviato per studi di perfezionamento a Parigi, dove, dopo aver letto le ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] del suo accoglimento nell'Ordinedeidomenicani nel 1827.
Sulla sua formazione ebbero un'influenza decisiva l'ambiente familiare - il padre era stato ufficiale di marina e console di Ragusa - e la città natale, nella quale trascorse gli anni dell' ...
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NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] Grigioni.
Il padre (d’origine milanese) serviva il ducato di Milano come capitano.
Nel 1546 entrò nell’Ordinedeidomenicani. Dopo un primo periodo nel convento di S. Antonio a Morbegno, nel 1550 passò al convento milanese di S. Maria delle Grazie. ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordinedeidomenicani, [...] e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. Echard ne B. circa il vitto dei convalescenti: contrariamente alle idee , 301-309; Id., Fr. Teoderico B. O.P., in Memorie domenicane, L (1933), pp. 151-186, 260-264; E. Dolz-G ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] , acquistati dall'operaio del duomo, Catarino di Corsino (Bacci, p. 169). Nel settembre 1410 frate Antonio Bindi, dell'Ordinedeidomenicani, eseguiva sette vetrate e un occhio per le finestre della sagrestia del duomo che erano state disegnate da A ...
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MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] combattere le ristrettezze economiche, pensò di entrare nell’Ordinedeidomenicani. Sempre nel 1852, in occasione di una grande occasione arrivò per lui l’8 dic. 1856, con l’ordine di sfilare col suo battaglione a Capodichino davanti al re a cavallo. ...
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Tauler (italianizz. Taulero), Johannes Mistico (Strasburgo 1300 ca
ivi 1361). Entrato nell’ordinedeidomenicani a Strasburgo, completò i suoi studi a Colonia, dove assai viva era la tradizione della [...] . Tornato a Strasburgo, fu poi a Basilea (1339-43 ca.) dove, con Enrico di Nördlingen, fu al centro della comunità dei Gottesfreunde, che presto si diffuse nella zona renana; tornò poi a Colonia, quindi a Strasburgo, svolgendo tra queste due città ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] Ecclesiae (1475), lo indusse a lasciare la casa paterna e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordinedeidomenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito (1482 ...
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Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordinedeidomenicani. La sua grande fama di [...] cappellano e penitenziere. Rientrato a Barcellona (1235), fu eletto (1238) maestro generale deidomenicani, e in tale qualità riordinò le costituzioni dell'ordine, redigendole nuovamente. Per incarico di Gregorio IX compilò la raccolta di Decretali ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...