Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] attuato, della biblioteca al convento dei SS. Giovanni e Paolo (si era infatti pensato di unirla a quella domenicana, che attraversava un momento di splendore grazie alle iniziative del padre generale dell'Ordine, Gioachino Torriano, o della Torre ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] stiamo parlando di Giorgio Emo, procuratore deiDomenicanidei Santi Giovanni e Paolo e artefice per mostrar l'arte; ché nel vero non si ritrova storie che abbino ordine o che rappresentino i fatti di nessuna persona segnalata o antica o moderna, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] frati o tra i frati ci pensa il consultore. A tentar di mettere ordine tra le tante leggi e malgrado le tante leggi può mobilitarsi con lena dispetti intralcianti deidomenicanidei SS. Giovanni e Paolo, dalla scortesia meschina dei benedettini di ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] avevano luogo nella sede dell'Arte, in un locale del convento deiDomenicani ai SS. Giovanni e Paolo. È possibile che vi fossero anche delle implicazioni di ordine politico: il gruppo del Ginami sembra accogliere alcuni degli stampatori meno ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] 1280) e Tommaso d'Aquino. Se prendiamo per esempio l'ordinedei Principi Sassoni, ci rendiamo conto che la battaglia sullo status anche a Padova, dove la via Thomae era associata ai domenicani e la via Scoti ai francescani.
A questa diversità, ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] la ricchissima scena, rassomigliante una città, con tanto bell'ordine di colonne et di altre prospettive, che fu mirabil cosa provvisorio, costruito nelle vicinanze del convento deiDomenicani, accanto alla chiesa dei Santi Giovanni e Paolo (68). A ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] coniuga la solennità rituale della politica e la necessità dell’ordine con le pulsioni giovanili e con l’ebbrezza del proibito. provvisorio, costruito nelle vicinanze del convento deiDomenicani, accanto alla chiesa dei Santi Giovanni e Paolo (68). A ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] in Firenze (gli Studi conventuali deiDomenicani di Santa Maria Novella, dei Francescani di Santa Croce e la struttura dell'universo, disposta nell'ordinedei cieli, e un modello di ordinamento enciclopedico del sapere rispecchiato dallo stesso " ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , d'Holbach era diretto al convento deiDomenicani alle Zattere. Altri libri fermati in M. Zorzi, La Libreria, pp. 309-315.
14I. Antonella Barzazi, Ordini religiosi e biblioteche a Venezia tra Cinque e Seicento, "Annali dell'Istituto Storico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] è dimostrato, per esempio, dall'attività svolta dalle scuole di lingua (studia linguarum) istituite nel 1250 con un'ordinanza formale deidomenicani per istruire i missionari presso gli Ebrei e i Musulmani, il cui livello di conoscenza della lingua ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...