UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] del punto d’avvio di un legame tra Ugolino e l’ordinedei minori che connotò gran parte della sua attività negli anni seguenti della Misericordia a San Casciano Val di Pesa (fondazione deidomenicani di S. Maria Novella) e il pentittico proveniente ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di s. Pietro Martire in S. Eustorgio, la chiesa milanese deidomenicani, è il capolavoro di G., al quale egli lavorò assiduamente trasversali di marmo bianche e nere), ritmata in tre ordini da bifore e trifore lungiformi; a coronamento di essa c ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] presentano una successione seriale del modulo arcata - ordine gigante - attico risolto con stilemi schiettamente romani, diretto fu T. Passarelli, che si avvalse dei disegni del maestro per la curia deidomenicani in via S. Vitale (V. Passarelli - ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] confronti, chiese nel 1575 al padre generale deidomenicani l'allontanamento del D. da Firenze malgrado la ms. 873, S. Marco:S. Razzi, Cronaca della Provincia romana dell'Ordinedei frati predicatori [1592]; G. Vasari, Le Vite...[1568], a cura di ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] 28 ss.; L. Zarewicz, Zakon kameduffiw, jego fundacyje... (Ordine di Camaldoli, le sue fondazioni...), Kraków 1871, p. 26; S. Baracz, Klasztor i kogciól Dominikanów w Krakowie (Monastero e chiesa deidomenicani a Cracovia), Poznań 1888, pp. 50, 59, 64 ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] potente famiglia dei risentimenti da lungo tempo accumulatisi in curia: nel 1645 Innocenzo X ordinò l'apertura di , e se da Roma, oltre che come protettore dei gesuiti e deidomenicani o caritatevole donatore per la costruzione di nuove chiese e ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] da Dürer quasi un secolo prima per la chiesa deidomenicani a Francoforte. Il contesto è quello di una cultura e il patrigno A. Quercia ne registra l'intenzione di entrare nell'Ordine benedettino (Bousquet, 1980).
Il nome del Faber apre lo spiraglio ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Maria Novella a Firenze. In questa veste fu presente a Colonia al capitolo generale deidomenicani, dove insieme con Remigio dei Girolami rappresentò la provincia romana dell'Ordine. Durante questo priorato ebbe luogo la lotta tra bianchi e neri, in ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] disposizione del duca, da un rappresentante deidomenicani, da un rappresentante dei frati minori, da un rappresentante tre libri. Vi sono poi queste opere da lui medesimo ordinate, due trattati della proprietà di Dio, due trattati della confessione ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] dei lavori prevedeva una sequenza di pilastri a scandire il ritmo delle cappelle, con capitelli d’ordine corinzio del castello di Sobčice, progetti (irrealizzati) per il chiostro deidomenicani a Jičín e per il gesuitico S. Ignazio (Fidler, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...