CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a indurre ad una tregua i due partiti deidomenicani e dei gesuiti, divisi da profonde divergenze sulla dottrina della e riformare gli Ordini, il C. presiedette i capitoli dell'Ordinedei francescani osservanti e quello dei mercedari a Salamanca ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] già ricondotte da Georg Pudelko (1937) a una commissione deidomenicani di S. Zanipolo. Nel polittico di Arbe del 1458 lati della cimasa. A paragone delle crepitanti figure dell’ordine sottano, in toto bartolomeesche, quelle di Antonio esibiscono una ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale deidomenicani, e Pietro abate di Rosazzo. La peste obbligò però in occasione della provvisione o conferma di benefici, collazione di ordini sacri ecc. In quell'occasione il D. e il Berardi ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] all'ordinazione sacerdotale, il F. iniziò un'intensa vita in comune, di preghiera e di studio, con quel piccolo gruppo di compagni. Desiderosi di ampliare i propri orizzonti intellettuali e religiosi, essi frequentarono il convento deidomenicani di ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] ., fra Ruggero, il 25 ott. 1245, a due frati domenicani che agivano per conto del nuovo vescovo di Brescia Azzone.
Pio Memorie storico-biografiche-critiche del beato G. Romanoni dell'Ordinedei predicatori, vescovo di Brescia e legato apostolico, Roma ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] ordini mendicanti, sia in materia di predicazione, insegnamento universitario e diritto canonico. Grazie anche alla mediazione del cardinale Ugolino d’Ostia, accolse con favore la richiesta di approvazione della Regola deidomenicani, confermandola ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] Camaldoli, dove il 22 febbraio 1512 lui e Zorzi furono ammessi nell’Ordine camaldolese, con il nome di fra Pietro (Querini) e fra Girolamo di agosto. Trasferito dall’abitazione di Bembo al convento deidomenicani di S. Marco, presso S. Silvestro, fu ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] 1569 a seguito della cacciata degli ebrei dallo Stato della Chiesa ordinato da Pio V (bolla Hebraeorum gens del 26 febbr. 1569), biblioteca del Nuovo Collegio apostolico dei penitenzieri di S. Maria Maggiore, deidomenicani, messa insieme da Gregorio ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] le monache di S. Nicolao Novello sotto la tutela deidomenicani.
Nel novembre del 1521 la chiesa di S. la sua tipica idea della continuità e forza del casato come base dell'ordine politico, legò i suoi beni in fedecommesso al nipote Giuseppe, con ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] la Spagna. Nel novembre del 1615 Carlo Cibo chiese al cardinale Scipione Borghese, protettore deidomenicani, di affidare a Riccardi la carica di vicario generale dell’Ordine. Anche se la raccomandazione di Cibo non ebbe buon esito, Riccardi era di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...