GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] città sia stato un appello specifico del maestro generale deidomenicani, Giordano di Sassonia, che, pur trovandosi in quei da Padova parla ancora di un frate Giovanni, dell'Ordinedei predicatori, presente nelle file dell'esercito papale, sotto la ...
Leggi Tutto
GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Ordine quella funzione primaria che Gioacchino aveva attribuito, in maniera tuttavia più nebulosa e generica, all'ordo monachorum. I viri spirituales, laici e chierici che costituivano l'ordo del terzo status, in G. erano, ancora più deidomenicani ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] quanto dichiaratamente ispirate alle ben più solide opere deidomenicani Patuzzi e Porta. Nel secondo volume, dedicato Questa volta la corte piemontese accolse la preghiera, ma prima che l'ordine giungesse a Roma, il C. era morto il 24 genn. 1792 ...
Leggi Tutto
CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] Firenze, saranno accomunati nella definizione di Terz'ordine.
Dei sette anni trascorsidalla C. nella segregazione della negli anni centrali della esperienza mistica della C. i domenicani avessero segnato della croce (equiparandoli in tal modo ai ...
Leggi Tutto
MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] che entravano nel Terz'Ordine domenicano e il fenomeno era destinato a lasciare tracce vistose.
Il 12 ottobre Martino V entrò in Milano; il 14 ricevette l'ambasceria fiorentina, capeggiata da Leonardo Dati, generale deidomenicani, e l'episodio ha ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] il G. non poté farlo a causa dell'opposizione deidomenicani ferraresi, che convinsero il duca dell'inopportunità della sua attiva e passiva e della facoltà di ricoprire incarichi nell'ordine; il G. era obbligato a trasferirsi in un luogo ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] M. lasciò Piacenza alla volta di Napoli per risiedere nel convento deidomenicani osservanti di S. Caterina a Formiello.
Si trattò solo di una case, le numerose confische e le prescrizioni da lui ordinate: gli "ostinati" si erano dati alla fuga nei ...
Leggi Tutto
ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] Plebiscito, stampò, tra l’altro, il breviario per l’Ordinedei carmelitani (1584) e gli uffici per la cattedrale di Lisbona Collectarium per i domenicani nel 1607, su istanza del libraio Alfonso Ciacconio, e gli Officia propria dei serviti nel 1609 ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] ), lo scalone e la manica lunga del convento deidomenicani di S. Anastasia, la ristrutturazione di palazzo Pellegrini in Paragone, XXI (1971), 259, pp. 43-67; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp ...
Leggi Tutto
MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordinedei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] Arrigoni e Galamini (eletto nel 1608 priore generale deidomenicani e nel 1611 promosso cardinale), e il 4 si tratti del suo vero nome di battesimo modificato dopo l’ordinazione. Nulla avvalora una simile congettura e un breve appunto datato 28 ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...