INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] giugno 1259) di preparare la ratio studiorum dell'Ordine domenicano. Fra il 1259 e il 1264 occupò all'Università di Parigi la cosiddetta "cattedra dei Francesi", una delle due cattedre di cui i domenicani disponevano da una trentina d'anni, ottenendo ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] da due filoni distinti, costituiti il primo dalla storia dell'Ordine domenicano - iniziata da Bernardo di Guido (morto nel 1331) C., nato a Siena ed entrato nel locale convento deidomenicani - dove avrebbe avuto funzioni direttive ed esercitato l' ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] giunto in città per la celebrazione del capitolo generale dell’Ordinedei frati predicatori. Al suo seguito Pietro si spostò in i domenicani. Il 31 gennaio 1291 lo stesso pontefice confermò a Pietro l’incarico di protettore del medesimo Ordine, che ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] sua appartenenza all'Ordinedei predicatori; appartenenza suggerita non solamente dalla tipologia delle opere letterarie in suo possesso, ma anche dalla disposizione testamentaria che prevedeva la propria sepoltura nella chiesa domenicana della città ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] di S. Maria Novella a Firenze (cfr. Orlandi) e dalla biblioteca deidomenicani a Padova (cfr. Gargan). La sua circolazione anche fuori dalle biblioteche dell'Ordine è testimoniata dalle ripetute citazioni che si riscontrano in un commento umanista ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] , dove, almeno dal 14 novembre, fu ospite del convento deidomenicani di Pécs "ultra Danubium ex opposito… castri" (Fejér, Betti, I cardinali dell'Ordinedei frati minori, Roma 1963; R. Ritzler, I cardinali e papi dei frati minori conventuali, in ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] per la vita religiosa. Il 17 ott. 1559 prese l'abito deidomenicani, più volte richiesto "con preci e lagrime" (Milante, p. 37 Spampanato, p. 207).
La carriera del M. in seno all'Ordine fu rapida: lettore nel convento di S. Domenico di Gaeta e ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] facoltà di visitare tutte le chiese e i monasteri di ogni ordine e grado. Il F., arrivato a Torino tra fine giugno e regolamentazione del risarcimento alle comunità religiose danneggiate deidomenicani e gesuiti e il trasferimento della cattedrale ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordinedei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di Palermo.
Il 20 dic. 1373 il re Federico III (IV) ordinò ai propri sudditi siciliani di collaborare col D. e con gli officiali di Trinacria, per effetto dei trattato concluso nel 1372, la Sicilia costituì una nuova provincia domenicana e il D. ne ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] il papa Clemente V ordinò l'inchiesta sul suo operato di inquisitore.
Forse è da identificare con F. anche il domenicano Florio, di cui le fonti non ricordano il cognomen toponomasticum: priore del convento deidomenicani a Venezia, penitenziere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...