GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] .
Uomo di profondo senso religioso, il G. lasciò diverse lettere di aggregazione agli Ordinideidomenicani, dei minori osservanti, dei cappuccini e dei carmelitani scalzi, tanto da ottenere dal pontefice Clemente XI l'autorizzazione a far celebrare ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordinedei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] per inimicargli l'Orioli, ma anche per far sì che fosse procrastinato il capitolo generale deidomenicani, che avrebbe dovuto eleggere il G. capo dell'Ordine.
Nel maggio 1843 A. Ancarani, preposito generale, lo chiamò a Bologna come reggente dello ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] si trasferì a Venezia, dove, il 1( genn. 1514, L. vestì l'abito deidomenicani nel convento di S. Domenico di Castello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Il 2 genn ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] del vescovo di Siena Tommaso. Fece il suo ingresso nell’Ordinedei predicatori in giovane età e a motivo delle sue doti médiévale, L (1983), pp. 199 s.; F. Zanatta, Maestri domenicani d’Italia e di Francia, in Storia della teologia nel Medioevo, III ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] 1555.
Fonti e Bibl.: S. Razzi, Istoria degli uomini illustri del Sacro Ordinedei predicatori, Lucca 1596, p. 354; P. V. Marchese, Mem. dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Firenze 1845, pp. 201-207; II, ibid. 1846, p. 435; G ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] abitante ad Avignone"; quattro giorni più tardi fu firmato l'ordine di pagamento.
La disponibilità del G. nel concedere crediti a di far appositamente costruire una cappella nella chiesa deidomenicani di Carpentras. Lasciò molti legati a varie chiese ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] su un documento a lui noto dell'Archivio generalizio deidomenicani. Ma questa affermazione venne di nuovo messa in dubbio nell'ambiente perugino della fine del Quattrocento.
Dopo l'ingresso nell'Ordine, il B. compì gli studi in vari conventi, tra i ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] che, in data imprecisata, entrò nel convento deidomenicani a Venezia, dove ricevette probabilmente la sua istruzione da preoccupazioni di carattere prettamente didattico, l'opera, nell'ordine trascelto dal F., si presenta suddivisa in lectiones, a ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] Varot. Entrato nell'Ordine domenicano, venne inviato a Parigi, dove fu ordinato sacerdote nel 1768, di giansenismo per aver applicato l'etichetta di "venefici", nella biblioteca deidomenicani a lui affidata, a diversi libri non in linea con le sue ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] a non inserirlo nuovamente nel governo dell'Ordine. Tale proposito fu facilitato dalla morte di Alfonso Olivo, l'agostiniano che ricopriva l'ufficio di sacrista pontificio. Sventato un tentativo deidomenicani di farsi attribuire l'ufficio stesso, il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...