COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] lo qualifica come "bachalarius conventus paduani": il che significa che copriva mansioni di ordine, anche organizzàtivo ed amministrativo presso i giovani studenti domenicanidei convento di S. Agostino. Nello stesso tempo, certo non dopo il 1474, il ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] la cui riforma dell'Ordine benedettino a S. nel tentativo di sostenere i domenicani osservanti. Resistenze analoghe posero Italia, V (1951), pp. 45-52; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, ibid., XIII (1959), pp. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina di dei canonici regolari, con il quale ebbe quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. Caterina da Siena, attraverso i contatti avuti con i conventi domenicani ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] a Bisanzio, al principio del 1334, i due domenicani Francesco da Camerino, arcivescovo di Vosprum (Ker~-'), compilazione della sua opera sulla mitologia dei pagani (Collectiones) e nell'ordinamentodei manoscritti greci della libreria angioina, che ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] sud del chiostro, dedicandosi ad altre opere commissionategli dai domenicani: il S. Pietro martire per la spezieria del ordine vestiti di bianco, evento che spinse il santo a mutare la tonaca nera dei benedettini in quella immacolata dei monaci ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] tardi, era parte della prestigiosa impresa voluta dai domenicani per decorare il presbiterio della cappella, vano al possibile datare la statua di S.Barbara della chiesa dei Gesuiti, che fu forse ordinata a Morlaiter dopo il 1736 (De Vincenti, 2010 ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] certezza che l'ordine ecclesiastico avrebbe interferito e di aver spinto la sua polemica con i domenicani di S. Marco sino a minacciare "che haveva quando egli addusse a propria difesa che uno dei due libri in questione era stato pubblicato quando ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] su un terreno preso a prestito dai domenicani di Ss. Giovanni e Paolo, fu intrapresa il destro a spettacolari mutazioni sceniche (lo scoglio dei Ciclopi, l’isola di Circe, la città di di divi del canto reclutati per ordine di Mazzarino dall’Italia, e ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] de Noailles che, insieme con alcuni teologi domenicani, riteneva che la bolla Unigenitus fosse inconciliabile con la dottrina professata dall'Ordine.
Di grande rilievo la parte avuta dal C. nel corso dei vari conclavi. Nel 1721 si pose nel gruppo ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] , come periti nominati dai giurati di Noto per una contesa con i padri domenicani (Dufour - Raymond, 1990, pp. 130 s.), l’antagonismo tra i assegnatagli con certezza, almeno nello sviluppo dei primi due ordini. Sono tutte opere caratterizzate da un ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...